Ovvero: le tre cose che muovono il mondo!

Come ebbe infatti a dire Rudyard Kipling in tempi non sospetti: "Tre sono le cose che muovono il mondo: Donne, Cavalli e Guerra" il che, tradotto in termini moderni vuol dire: Donne, Motori e Armi da fuoco!

WELCOME TO THE MAYEM!

mercoledì 30 agosto 2023

Dalle nebbie della Guerra Fredda...

 ...arriva questo strepitoso giocattolo, rimasto per decenni ignoto ai più e che dimostra - casomai ce ne fosse ulteriormente bisogno - l'ingenuità e l'inventiva dei tecnici russi/sovietici, tanto denigrati al tempo in Occidente ma di cui poi, caso strano, la controparte ha finito per adattare/copiare le idee più ingegnose anche perché, a spregio dei milioni di dollari investiti in tecnologie mirabolanti ed effetti superspeciali, funzionavano!

Nel 1972, sia il KGB che l'esercito sovietico adottarono il "complesso di armi silenziate" che comprendeva le munizioni SP-3 da 7,62 mm e la pistola MSP a due canne di tipo derringer. L'MSP doveva sostituire in parte (e in parte integrare) la pistola S4M più grande, dal design sostanzialmente simile, che sparava munizioni PZAM molto più ingombranti e pesanti dello stesso calibro.

La MSP (Malogabaritnyj Spetsialnyj Pistolet – piccola pistola speciale) è una di quelle pistole assai rare in quanto è veramente silenziosa: quando viene sparata, l'unico suono che produce è lo scatto meccanico del percussore. 

Tuttavia, questa pistola non ha silenziatore, poiché ogni cartuccia - appositamente progettata - il silenziatore ce l'ha integrato, sotto forma di un pistone di tenuta del gas che spinge il proiettile fuori dalla canna, dopodiché trattiene il gas prodotti dalla combustione della polvere da sparo all'interno del bossolo rinforzato e con essi il rumore dello scoppio della carica. 

Essendo poi le cartucce subsoniche non c'è nemmeno il tipico zip! della pallottola e quindi lo sparo non può essere udito nemmeno da chi si trovi nella stessa stanza dello sparatore.

Alla faccia dell'utilitarismo sovietico, l'arma si presente con un design molto elegante ma soprattutto compatto, in quanto destinata al porto occulto sulla persona e all'uso di sorpresa (qualcuno direbbe: a tradimento). Se non si fosse ancora capito, questo giocattolo, a differenza delle Derringer originali non è destinato all'autodifesa, bensì alla... soppressione con estremo pregiudizio dei "nemici dello Stato" (leggi: assassinio).

Come abbiamo già detto, la Groza (questo il nomignolo con cui è più conosciuta e che vuol dire Temporale in russo) è una pistola tipo derringer a due canne ribaltabili: per caricarla (o scaricarla) due speciali cartucce scanalate vengono inserite in una speciale clip in acciaio e quindi infilate nelle canne aperte. 

Non sono presenti né estrattori né espulsori, poiché i bossoli spenti o i colpi non sparati vengono rimossi dalle canne estraendo manualmente la clip dall'arma. Ciò garantisce che nessuna prova incriminante possa esser lasciata sulla scena. 

Il grilletto è in singola azione, con i cani nascosti che vengono armati da una leva separata che sporge in avanti dal ponticello e deve essere abbassata per armare la pistola. Una volta caricate e chiuse le canne, il tiratore abbassa questa leva per armare i cani e poi la rilascia. 

Una volta caricata e armata la pistola, è possibile inserire la sicura manuale tramite una leva posizionata sul pannello dell'impugnatura sinistra dietro il grilletto. I mirini, piuttosto grezzi, sono ricavati sul telaio della pistola e sono fissi, in quanto l'arma è destinata a sparare solo a distanza ravvicinata, anche perché la velocità del proiettile alla volata è inferiore ai 150 metri al secondo e la canna è talmente corta da essere appena sufficiente ad imprimere la rotazione alla pallottola.

Il vero segreto, che credo abbia fatto impazzire le agenzie di sicurezza di mezzo mondo, sta nelle munizioni che - oltre ad essere assolutamente silenziose - usano i proiettili convenzionali delle cartucce 7,62x39mm M43 (quelle usate dal Kalashnikov AK-47, per capirci) per cui le vittime presentano evidenti ferite come se fossero state colpite da un fucile d'assalto ma nessuno riuscirebbe a capire come abbia fatto il cecchino a sparare senza essere visto ma soprattutto sentito.

Per quanto riguarda le Specifiche di questo giocattolo, sono le seguenti:

  • calibro: 7,62x35mm SP-3
  • lunghezza totale: 11,5 cm.
  • lunghezza delle canne: 6,6 cm
  • diametro del proiettile: 7,85mm
  • peso del proiettile: 7,97 gm
  • velocità iniziale: 145 m/s
  • energia iniziale: 84 j
  • peso a vuoto: 0,55 kg
  • peso carica: 0,58 kg
  • portata efficace: 25 metri
  • funzionamento: armamento manuale, scatto in singola azione
  • cadenza di tiro: 6 colpi/minuto
  • alimentazione: clip/lastrine da 2 colpi
  • peso del caricatore: 34 gm con 2 cartucce
  • fabbricante: Arsenale di Tula, Russia

 Con i miei più sentiti ringraziamenti a Maxim Popenker e Kevin Dockery senza la cui meritoria opera di informazione, non mi sarebbe stato assolutamente possibile presentarvi questa chicca del passato.