Ovvero: le tre cose che muovono il mondo!

Come ebbe infatti a dire Rudyard Kipling in tempi non sospetti: "Tre sono le cose che muovono il mondo: Donne, Cavalli e Guerra" il che, tradotto in termini moderni vuol dire: Donne, Motori e Armi da fuoco!

WELCOME TO THE MAYEM!

mercoledì 12 ottobre 2016

Altro che "andiamo a comandare"; andate a nascondervi, piuttosto!

Vi è mai capitato di andare incontro ad una cocente delusione, dopo aver ottenuto l'oggetto dei vostri desideri?
Si?
Bene, allora, come dicevano gli antichi: mal comune, mezzo gaudio... 

Ma mezzo un cazzo, altroché storie, che ancora sento il bruciore per questa novella inculata testé rimediata.

Voglio dire: aspetti un anno per poter mettere le mani su una certa pubblicazione, per una volta in un lustro riesci a metterci le mani sopra direttamente in edicola, al prezzo normalmente previsto e cosa scopri?

Che la nuova edizione è praticamente la brutta copia, riveduta e (s)corretta, dell'edizione dello scorso anno!?

Per chi non l'avesse ancora capito, sto parlando dell'Annuario Armi 2017 edito dalla famigerata C.A.F.F. editrice, che nell'edizione attualmente in edicola ha davvero superato ogni livello di cialtroneria.
Praticamente il 90% del volume attuale è la fotocopia dell'edizione 2016, fin nei minimi dettagli.
Il restante 10% consiste di poche pagine rielaborate con Photoshop per mischiare un po' le carte e far si che l'incauto utOntO non si renda conto del fatto che - in essenza - mancano da questa nuova edizione qualcosa come il 15-20% dei modelli presentati nell'edizione precedente.

Certo, ci sono nuovi modelli inseriti qua e là... si e no una dozzina sulle tanto vantate 2300 schede... e per inserire questa... immensa mole di dati (!) mi cancelli decine di modelli di altre aziende?
Anzi, no: mi cancelli direttamente le pagine di aziende intere, che sono letteralmente sparite nel nulla!

Adesso non vorrei essere ipercritico ma, sant'Iddio, questo ammasso di carta lo pubblicate una volta l'anno... mi dite che cazzo avete fatto negli ultimi 12 mesi, lì alla C.A.F.F.? Vi siete masturbati a morte? Perché altrimenti non si spiega un lavoro così... raffazzonato, considerando soprattutto che per questa... pubblicazione fate scucire la modica cifra di 12 euro ziokagnaccio!

Questo è uno di quei casi da manuale in cui mi sale il veleno e la carogna sussurra dolcemente al mio orecchio: CAMBIATE LAVORO se non siete capaci di farlo, magari lasciandolo fare a chi ne ha davvero voglia o almeno che ha intenzione di perderci un po' di tempo per sistemare le cose perché non si veda che avete fatto semplicemente copia-e-incolla!

Insomma, per farla breve, fatte salve le considerazioni fatte per l'Annuario 2016, sugli evidenti limiti dell'attuale panorama armiero italiano, se avete ancora quel volume, risparmiate i vostri soldi e lasciate perdere l'acquisto di questa "nuova" edizione; sinceramente, non ne vale la pena!

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