Ovvero: le tre cose che muovono il mondo!

Come ebbe infatti a dire Rudyard Kipling in tempi non sospetti: "Tre sono le cose che muovono il mondo: Donne, Cavalli e Guerra" il che, tradotto in termini moderni vuol dire: Donne, Motori e Armi da fuoco!

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martedì 1 aprile 2014

Quando la Patria chiama...

In Danimarca staranno anche messi bene dal punto di vista economico ma a quanto pare dal punto di vista demografico stanno alla canna del gas, così, mentre il governo del Paese annaspa e brancola nel tentativo di frenare il fenomeno della natalità zero, qualcun altro, molto più prosaicamente, ha deciso di prendere di petto il problema con una campagna pubblicitaria cum concorsone allegato per invitare i danesi a... farsi un giro – magari in qualche romantica capitale o città d'arte della vecchia Europa – e, visto che ci sono, farsi pure qualche sana ciullata con la speranza di tornare a casa col pancotto!

L'idea è di un consorzio di tour operator Danesi, che ha messo su un sito (http://do-it-for-denmark.dk/) appositamente per spiegare qual'è la soluzione (antica come il mondo ma evidentemente non considerata dagli algidi danesi, cioè trombare!) e propone anche i mezzi per far si che si possa arrivare all'agognato risultato, in una serie di quattro semplici step opportunamente e approfonditamente illustrati e con la diffusione di uno spot pubblicitario realizzato ad hoc che sta facendo il giro del mondo.



Fatto salvo il principio che la maggior parte delle coppie da... sfogo alla passione principalmente quando si trova in vacanza o comunque in una situazione rilassata, al riparo dagli stress di tutti i giorni, i patriottici tour operator danesi, se una coppia decide di partire per una vacanza nel periodo in cui lei è fertile, offrono un congruo sconto sul pacchetto vacanze e se al ritorno i nostri aspiranti genitori possono dimostrare di aver... fatto canestro, possono partecipare al relativo concorso a premi allegando quale prova di partecipazione il test di gravidanza positivo.

Premio in palio: una fornitura triennale di pannolini, pappe, latte e quant'altro serve per crescere il pargolo senza che i genitori debbano rimetterci un rene.

Si, perché, come troppo spesso accade nei paesi cosiddetti civili e avanzati, il problema non è tanto il non voler mettere al mondo dei figli ma mantenerli, dato che lo sport internazio(a)nale alle nostre latitudini sembra piuttosto di mettere i bastoni tra le ruote a chi una famiglia la vuole... fino a che non si arriva ad un punto in cui ci si rende conto che si è tirata troppo la corda e che non c'è più trippa per gatti.

Proprio come sta accadendo qui da noi ormai da svariati decenni, anche in Danimarca si stanno rendendo improvvisamente conto che la popolazione è invecchiata ma non ha nessunissima intenzione di abbandonare codesta valle di lacrime; in compenso non c'è più nessuno che possa badare ai dinosauri né soprattutto pagare loro pensioni e vitalizi... e qui casca l'asino, perché il nocciolo della vicenda è proprio questo: senza nuovo sangue, niente forza lavoro e quindi niente contributi.

La Danimarca rischia seriamente di passare da paese del bengodi ad avere un'economia depressa fino alla bancarotta, perché gran parte della ricchezza nazionale finirà ben presto per venire assorbita e dissipata in pensioni e assistenza agli anziani, né più e né meno di quanto è accaduto nel Belpaese, grazie anche alle politiche a dir poco dissennate dei governi di democristiana memoria in tema di previdenza sociale, che hanno portato a quelle aberrazioni di centenari che non hanno mai versato un centesimo di contributi ma che godono di pensioni milionarie grazie al fatto che le spettanze sono state calcolate sulle ultime retribuzioni che – rispetto ad oggi – erano assai più elevate!

E qui mi fermo perché altrimenti il discorso diventa troppo lungo e complesso...

Tornando a bomba, questi... incentivi propagandati, in realtà si estendono paradossalmente a tutta la popolazione... sessualmente attiva, ivi compresi quelli che hanno... già dato e le nuove coppie (quelle omosessuali, se non si fosse capito); certo, a fine vacanza difficilmente potranno accedere al concorso-bebè ma – come viene detto giustamente a fine spot – l'importante è partecipare!

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