Mi sono ripromesso, per scommessa
contro il destino ingrato e avverso, di dare una craniata sul muro
nel caso in cui mi fosse andata in porto una certa
manovra,
prettamente speculativa, che ho messo in piedi di recente su ebay...
Nel
caso non si fosse capito, con l'esaurimento di tutti gli
ammortizzatori sociali disponibili e dopo quasi due
anni a
spasso dall'ultimo contratto, la mia unica
fonte di reddito è rimasto il piccolo commercio su internet.
Tratto
un po' di tutto e di tutto un po' e – nonostante la crisi morda
ferocemente i garretti di tutti, anche
sul web – qualcosina ogni tanto alzo, anche se non in quantitativi
e con una costanza tali da permettermi di fare qualunque cosa a parte
avere un po' di argent
de poche con
cui togliermi qualche sfizio ogni tanto.
Orbene,
un paio di settimane fa, mi è capitata l'occasione di...
saccheggiare, letteralmente un'edicola, una di quelle storiche,
famigerate sin dagli anni '80 perché trattavano (e trattano
tuttora!)
roba per adulti
in quantitativi tali da far arrossire un sexy shop... come ebbi modo
di rilevare in epoca più risalente (potete vedere in proposito i
miei post del luglio
2013),
trovare in giro oggi
i famigerati giornaletti
zozzi
è un'impresa mica da ridere e quel poco che si trova, principalmente
su ebay o qualche altra piattaforma di e-commerce, viene spacciato a
prezzi da rapina a mano armata.
E
parliamo, ovviamente, di roba stantia, anni '80-primi anni '90 quando
e
se ti
dice bene, altrettanto ovviamente usata
(e pure di brutto, se le foto rendono giustizia).
Tornando
a bomba, mi addentro nei meandri di codesto ameno luogo di perdizione
e mi ritrovo davanti pacchi
(e dico letteralmente!) di ogni ben di dio, di ogni provenienza e
periodo, ad un prezzo a dir poco risibile e tutta, ovviamente, roba
nuova,
o meglio, qualche pezzo è sicuramente più datato, in quanto si
tratta nella maggior parte dei casi, di roba, come si dice in gergo,
ricopertinata,
cioè messa assieme da rese di magazzino con una copertina realizzata
ad hoc e inserite in queste specie di... bustone regalo a 3 a 3 fino
a che non diventano pari!
A
quel punto, mi si è affacciata alla mente questa idea: avevo un po'
di quattrini appresso, frutto di una mia recente vendita, ed ho
deciso di provare a fare il più classico degli investimenti
speculativi;
ho acquistato una carrettata
di roba, l'ho spacchettata, verificato che fosse in condizioni
pristine o quasi e l'ho postata
su ebay.
Già
vi vedo: eh, ma, come hai fatto? Secondo il merdaviglioso
regolamento della piattaforma, è proibito
vendere su ebay materiale pornografico,
no?
NI,
nel senso che si,
teoricamente
è proibito e dovrebbero cassarti qualunque inserzione in proposito e
no,
in quanto vi sono ogni giorno migliaia
di
articoli per
adulti,
che vengono proposti e venduti anche
su
ebay, basta sapere come... aggirare
il regolamento (e sperare che non venga fuori qualche stronzo
bastardo rosicone, possibilmente un venditore professioanale
che si mette a fare la spia) sapendo come
e
in quale categoria
postare la propria merce e scegliendo
accuratamente
le parole quando si scrivono intestazione e corpo dell'annuncio.
Va
da sé che se scrivi cose del tipo: giornaletti
zozzi, porno, pornazzo, etc.
te la stai cercando e stai invitando un sysop della piattaforma a
farti un culo grosso così... ma se ti muovi con circospezione, non
ti possono dire (o fare) un bel niente!
Altro
accorgimento, lavorare un po' di PC per... modificare
le immagini degli articoli, in modo che non siano troppo espliciti,
un gioco da ragazzi insomma.
È
un questo modo che c'è gente – e parliamo di negozi grossi, gente
che ha punti vendita e veri e propri sexy shop – che su ebay da un
paio d'anni a questa parte riesce impunemente a smerciare riviste
e film
hard
(dico sul serio, provare per credere!), sex
toys
e oggettistica varia di genere BDSM;
perdio, qualche mese fa c'ho trovato addirittura delle sex
dolls di
quelle custom
made,
su ordinazione, in silicone a grandezza naturale, roba più che da
feticisti, da pederasti, visto che hanno l'aspetto (e le dimensioni!)
di una ragazzina adolescente!
Mi
fai passare un giocattolino del genere (parliamo di svariate migliaia
di euro di controvalore, mica cazzi!) e poi mi rompi i coglioni se
vendo un numero de Le Ore
per cinque sacchi!?
Ovviamente,
NO, sicché è tutto un fiorire di articoli alle voci: cura
della persona e benessere, film/libro/rivista erotica
e via discorrendo... addirittura le sex
dolls gonfiabili
e life-size
vendute come giocattoli/scherzi
o alla voce bellezza
e salute!!!
Per
farvela breve, ho messo in vendita tutta 'sta roba ed ho scommesso
con un amico (incredulo e mio socio in affari) che sarei riuscito a
venderla in pochi giorni, quando per vendere roba un po' più...
seria
o normale
(fate vobis) ci sono volute settimane, quando non mesi, di inserzioni
continue... personalmente, poi, mi sono detto: “OK,
adesso ho fatto 'sta stronzata, ma giuro che se va in porto, pianto
una capocciata contro il muro,
perché vuol dire che siamo veramente alla canna del gas... non si
vende più nemmeno uno spillo, libri, film, gadget, tutto sta lì a
fare la muffa e poi si vendono a rotta di collo giornaletti porno
acquistati un tanto al chilo, così, senza fiatare o colpo ferire!?
Ma
quando mai!?”
Oggi...
Ho
già praticamente venduto il 50% del campionario e sono in attesa
della scadenza di questa tornata di aste perché ormai sono certo
che alla scadenza fioccheranno le offerte anche
sul
restante 50%, visto che c'è gente che ci sta sopra in
osservazione
come gli avvoltoi già dieci minuti dopo che gli annunci erano andati
online.
Domani
mattina esco presto per andare allo smorzo più vicino, ad acquistare
un paracolpi, di quelli che si usano nei garage... non voglio
rischiare di crinare il muro e dover poi pagare il muratore per il
suo ripristino.
Siamo
veramente un popolo di sessodipendenti schiavi della ghiandola
mammaria, non c'è che dire...
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