Sinceramente, non sono mai stato
favorevole ma nemmeno assolutamente contrario alle cosiddette nozze
omosessuali, che mi sono sempre parse, sinceramente, poco più
che una provocazione bella e buona, così come mi ha sempre ripugnato
il tentativo buonista e cerchiobbottista dei precedenti governi
(pseudo)sinistrorsi di voler imporre per legge le cosiddette unioni
(in)civili a quanti, pur volendo convivere, non avevano alcuna
intenzione di regolarizzare la propria posizione,
anche perché, parliamoci chiaro, se decido di andare a convivere con
qualcuna invece di sposarmela, ci sarà un motivo.
Non è che lo faccio perché sono
tirchio o non ho i mezzi per una bella cerimonia in chiesa con tutti
gli annessi e connessi, dio solo sa che non me ne potrebbe fregare di
meno... in questi casi quel che conta è il segno
e se poi uno non è credente, c'è sempre il matrimonio in
Comune, niente cose strane, si
leggono un paio di articoli di legge, si sottoscrive con un bel
autografo et voilà les
jeux sont fait!
Forse,
se non lo faccio, è perché non voglio contrarre matrimonio
con tutte le rotture di cojoni che questo comporta, vi pare!?
Tornando a bomba, dicevo che sono
abbastanza indifferente al tema, però, ora che la pregiatissima CEI
e i beceri bigotti del NCD che da sempre gli leccano il culo,
hanno aperto bocca per lanciare gli strali ed anatemi contro codesta
inaccettabile blasfemia, sapete che vi dico?
Che hanno ottenuto l'esatto effetto
contrario, per quel che mi riguarda, perché l'unica cosa
veramente inaccettabile e che ci sia ancora qualcuno che
voglia imporre ab alto le sue convinzioni o credenze a
tutta la cittadinanza residente, ivi compresa quella non
credente, in quello che, nonostante gli intensi sforzi di una
minoranza di
piaggiatori del vaticano, è ancora uno stato laico e non
confessionale... sarebbe il caso di ricordare ad Angelina Jolie
Alfano e alla sua pregiatissima tirapiedi (ed ex berluscones di
ferro) Mara Carfregna, che lo Stato Pontificio è stato
cancellato dalle carte geografiche nel 1870 e che da allora
c'è al suo posto una cosa che si chiama Repubblica (ex Regno)
Italiana.
Se ne facessero una ragione e la
piantassero di rompere i cojoni, visto che questa gente non mi
rappresenta e non tollero che parli di morale e
legalità in mio nome, specialmente chi come il NCD o quegli
altri baciapile del UDC che gli reggono il sacco, che hanno
dimostrato da lunga pezza che questi due concetti in realtà loro non
sanno manco dove stiano di casa, a meno che per queste parole non si
intendano interesse e malaffare!
E non lo dice un attivista gay o un
sovversivo anarcoinsurrezionalista (altra immane cazzata di
pisanesca/alfaniana memoria) ma un etero e
per giunta cattolico...
che il bello, poi, è che perfino il papa
sta
proprio in questi giorni cercando di risolvere questo annoso rovello,
venendo incontro alle pecorelle
del Signore
allontanate finora in malo modo dal clero becero e ottuso e i suoi
sottopanza, vescovi e cardinali (molti dei quali pure dalle
chiappette chiacchierate o in odore di ben altre porcate, ivi
compresa la tutt'altro che modesta o virtuosa pederastia)
si oppongono
come un sol uomo, un vero e proprio atto
di ribellione contro
lo stesso Vicario
di Cristo
in Terra... se non è questa
una cosa inaccettabile...
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