Ovvero: le tre cose che muovono il mondo!

Come ebbe infatti a dire Rudyard Kipling in tempi non sospetti: "Tre sono le cose che muovono il mondo: Donne, Cavalli e Guerra" il che, tradotto in termini moderni vuol dire: Donne, Motori e Armi da fuoco!

WELCOME TO THE MAYEM!

giovedì 25 giugno 2015

CAVE AMAZON!!!


E no, non mi riferisco alle mitiche, discintissime, femmine guerriere della mitologia greco-romana bensì alla concretissima e più potente compagnia multinazio(a)nale operante nel settore del e-commerce  a livello mondiale.

Non so se ne siete stati resi edotti, ergo se avete letto le ultime mail spedite dalla piattaforma a tutti i sottoscrittori del programma Amazon Prime con le ultime, mer(d)avigliose novità in fatto di adeguamento dei servizi e delle tariffe corrispondenti.

Io l'ho fatto e mi si è letteralmente gelato il sangue, questo nonostante mi fossi già preparato spiritualmente al peggio, sul principio del "quando il diavolo t'accarezza..."; infatti, dopo tutto il panegirico sulle nuove opportunità di consegna iper-veloce e addirittura serali (che però, caso strano, si applicano solo alla città di Milano - e già questa è cosa buona e giusta per farmi girare i coglioni!) ad un prezzo scontatissimo rispetto alla massa del volgo (si, ma sempre mi fai pagare, alla faccia del "programma Prime") a partire dal 01/01/2016 (leggesi: primo gennaio duemilasedici) il costo annuale dell'abbonamento passa a € 19,90... praticamente IL DOPPIO di quanto pagato finora.

Alla faccia del... adeguamento! (E qui mi fermo per carità di Patria)

Ora, per chi acquista spesso ed in quantitativi industriali da Amazon.it​ prodotti marcati o venduti dalla stessa Amazon, nulla da eccepire... ma se tutta 'sta roba non la prendi o meglio, ne acquisti magari a carrettate ma sei costretto comunque a pagare la spedizione perché la prendi da venditori terzi (che quindi non partecipano al programma di spedizioni agevolate Prime), 20 pippi diventano un discreto esborso.
Perché al costo di € 2,90 a spedizione, bestano 3 acquisti e l'abbonamento l'hai ammortizzato... ma con le nuove regole ce ne vogliono 7, di acquisti... vabbé, direte voi, che razza di tirchione sei diventato tutto insieme...


No, non mi si è improvvisamente accorciato il braccino come ai tirannosauri (ogni riferimento ad un certo Cane Gay & Traditore di mia conoscenza​ è assolutamente, volutamente casuale), molto più semplicemente, dall'inizio di quest'anno - parlo solo a titolo personale, esemplificativo e/o statistico ovviamente - i miei acquisti su Amazon sono stati essenzialmente di due tipologie (fatte salve festività comandate e compleanni dei pargoli): e-book (per i quali, ovviamente, non sono previsti costi di spedizione) ed articoli venduti da terze parti, per i quali il programma Prime - come detto più sopra - non si applica!
 
Neanche a farlo apposta, infatti, dalla fine dell'anno scorso le maggiori case editrici/di distribuzione nazio(a)nale per quanto riguarda il settore dell'editoria a fumetti, comics e manga, (o per adulti) per ragioni a me ignote non distribuiscono più i loro prodotti tramite Amazon se non come arretrati e anche le restanti case minori oggi come oggi propongono i loro prodotti a prezzo pieno sicché non c'è più nemmeno la convenienza di prenotare e poi attendere il prodotto... semplicemente ti fai una passeggiata e te lo vai a comprare dove meglio ti aggrada, visto che paghi la stessa, identica cifra e almeno non devi aspettare le calende greche della distribuzione Amazon che - chissà perché - è sempre in ritardo almeno di due settimane rispetto alle date di uscita ufficiali.

Certo, se hai lo sconto fisso ed automatico del 15% e la spedizione gratuita, 'sticazzi, mica vado de fretta... ma in tutti gli altri casi, chittesefrega!?

Tra l'altro, se a fronte di questo raddoppio della quota avessero aggiunto la spedizione gratuita agli articoli venduti da terze parti ovvero la spedizione in un giorno a prezzo nazio(a)nal-popolare (tipo 1 euro a pezzo) OK, il gioco sarebbe comunque valso la candela... ma di fatto con il nuovo regolamento non cambia una cippa rispetto al passato, o meglio, non cambia nulla fuorché il prezzo della sottoscrizione annuale.

Credo proprio che mi farò i miei bei conti prima di rinnovare il mio abbonamento Prime.

A questo punto io il mio dovere civico di informazione l'ho fatto, adesso prendete voialtri le vostre (informate) decisioni.

E comunque, alla fine della fiera, il succo del discorso è che NON TI PUOI FIDARE PIU' DI NESSUNO men che meno delle società di capitali e delle multinazio(a)nali di qualunque genere, ordine e grado.

ESTOTE PARATI!!!

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