Ovvero: le tre cose che muovono il mondo!

Come ebbe infatti a dire Rudyard Kipling in tempi non sospetti: "Tre sono le cose che muovono il mondo: Donne, Cavalli e Guerra" il che, tradotto in termini moderni vuol dire: Donne, Motori e Armi da fuoco!

WELCOME TO THE MAYEM!

mercoledì 17 maggio 2017

Questa proprio me mancava...

Dopo eoni che non mi faccio vivo su questa paginetta, quale cosa migliore, per rinverdire i fasti, che ricominciare postando questa amena notizia di cui il noto (?) sito di informazione (!?) InterNapoli ha deciso di renderci edotti?

La notizia di per sé, per quanto mi riguarda, vista la scarsità di informazioni pertinenti ed il fatto che solo il "giornale" online succitato l'abbia riportata, farebbero sinceramente pensare ad una bufala colossale ma diciamo che, per una volta, la prendiamo per buona.

A questo punto, dopo aver letto e considerato l'articolo Fa causa all'hotel per sapere chi è il padre di suo figlio passiamo a qualche doverosa considerazione.

Ordunque, vai in albergo, ti fai sbattere come una cagna in calore per 3 giorni di fila - e fin qui, tutto bene, chi sono io per censurare codesto comportamento? Anzi, beato chi se l'è goduta, magari capitasse una cosa così! - dopodiché fai il pancotto e dopo la bellezza di sette anni dall'evento, decidi di mettere in croce il tuo (a questo punto, inconsapevole) partner di un week-end di baruffe e gozzoviglie?

E a quale titolo? Ah, già,  perché costui sarebbe il padre di tuo figlio e quindi è ovvio sed etiam scontato che te lo deve crescere, giusto?
E invece NO, manco per il cazzo.
In primo luogo, perché sei una povera deficiente a far sesso con uno (o più) sconosciuto senza prendere un minimo di precauzioni (avete presente quel cosetto di gomma o lattice noto come condom, goldone, guanto o come cacchio lo volete chiamare?), a meno che, beninteso, tu non abbia magari detto che prendi la pillola.
Perché in quel caso, non sei solo stupida, ma pure stronza e il pensiero che tu l'abbia fatto apposta a questo punto diventa più che un sospetto.

Secondo punto, ma non meno importante, te ne esci come i dolori dopo più di un lustro dal fattaccio e pretendi cosa? A casa mia, dopo 5 anni, non trattandosi di conseguenza di reato o atto di violenza, la cosa è caduta in prescrizione anche dal punto di vista legale e se anche così non fosse, non c'è legge al mondo che possa costringere qualcuno a riconoscere chicchessia come figlio, anzi!

Tra l'altro, ultimo punto dirimente, vuoi ottenere il mantenimento dal (presunto) padre, perché magari navighi in cattive acque e fai causa ad una catena di alberghi? Perché per queste cose c'è il gratuito patrocinio, giusto?
E invece no: non solo ti devi pagare il leguleio ma dopo la sentenza ti accolli pure le spese processuali!

Quindi non solo sei zoccola e stupida ma magni pure pane e volpe la mattina...

Per finire, tanto di cappello al (ignoto) magistrato di vattelappesca per aver emesso cotanta salomonica sentenza, perché evidentemente ha intuito (così come credo l'abbia fatto il 90% di chi ha letto di questa vicenda) che tutta 'sta manfrina non è che un tentativo (maldestro) di accollare a qualcuno il risultato di una tua cazzata.

Come dico sempre in questi casi: l'hai voluto tu, il funerale è il tuo, muori felice!