Ovvero: le tre cose che muovono il mondo!

Come ebbe infatti a dire Rudyard Kipling in tempi non sospetti: "Tre sono le cose che muovono il mondo: Donne, Cavalli e Guerra" il che, tradotto in termini moderni vuol dire: Donne, Motori e Armi da fuoco!

WELCOME TO THE MAYEM!

venerdì 23 marzo 2018

Come NON scrivere un articolo su soggetti scabrosi e importanti...


Vorrei sottoporvi questo interessante articolo che è stato sottoposto quest’oggi alla mia attenzione: Missili al torio e napalm, svelati i misteri di Quirra

L’avete letto? Sì? Bene.

Se posso permettermi di dire una cosa è che non ho mai lette tante stronzate e castronerie tutte insieme, praticamente come mandare a donnine di facili costumi un articolo che alla base ha delle solide realtà e che vi posso assicurare non hanno nulla a che fare - tanto per fare un esempio - col torio che non si trova nei missili ma nelle postazioni di lancio dei MILAN, che sono comunissimi missili filoguidati anticarro con una normalissima carica sagomata, non certo delle perigliosissime testate riempite di isotopi radioattivi, come una bomba sporca da terroristi.

Articoli abborracciati siffatti, scritti da qualcuno il cui unico grado di conoscenza di questioni inerentemente militari non è che l'astio nei confronti della (indegna e omertosa) autorità militare italica, non fanno nulla per aiutare a far luce su questioni di assoluta serietà.

Anzi, si rischia di ottenere proprio l'effetto contrario e far passare la questione delle immonde porcate fatte in decenni di assoluto menefreghismo da parte delle autorità civili e politiche del Belpaese dei balocchi nel dimenticatoio delle minchiate.

Il problema di Salto di Quirra, Capo Teulada e Perdasdefogu è che nessuno in Italia sa realmente cosa sia accaduto lì dentro, in quanto è ormai appurato che ampie aree dei poligoni sono state "affittate" alle peggiori aziende produttrici di armi straniere (specialmente AmmerrekaGne) senza che nessuno potesse mettere bocca e anzi, col placet e la complicità attiva delle FF.AA. italiote (poi mi parlano ancora di Cantone e della sua - inutile - autorità anticorruzione... fanno solo ridere!) che hanno sempre sotterrato tutto e posto il veto su qualunque indagine.

Invece del fatto che, all’interno del poligono, siano state "scaricate" migliaia di tonnellate di bombe, razzi, missili, granate e proiettili di ogni tipo e misura, me pare quanto meno lapalissiano, altrimenti non sarebbe un poligono di tiro (per la cronaca: c'ho sparato anch'io a Teulada e so di cosa parlo) ed il fatto che vi siano "zone interdette" e "non bonificate" dipende semplicemente dal fatto che:
A) sono aree all'interno di un poligono attivo e tuttora utilizzato anche in ambito NATO e
B) non si bonificano proprio perché contengono quantitativi industriali di munizionamento innescato ma inesploso, praticamente un campo minato!

Va da sé che nessuno sano di mente manderebbe mai qualcuno a "dare un'occhiata", peggio ancora a "bonificare" un settore del genere; pensate soltanto al gran casino che hanno fatto solo pochi giorni fa per bonificare una stupida bomba d'aereo britone rimasta sotterra per 70 anni e moltiplicate la cosa per 1000 al quadrato e forse avrete una pallida idea di come stanno le cose.

E la chiamano “informazione”...