Ovvero: le tre cose che muovono il mondo!

Come ebbe infatti a dire Rudyard Kipling in tempi non sospetti: "Tre sono le cose che muovono il mondo: Donne, Cavalli e Guerra" il che, tradotto in termini moderni vuol dire: Donne, Motori e Armi da fuoco!

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giovedì 13 settembre 2012

L'Eccezione che Conferma la Regola (Purtroppo...)



Che questa città sia diventata un bordello invivibile è ormai noto a tutti, che la tanto decantata sicurezza del nostro prode primo cittadino sia solo una burletta, pure... però ieri abbiamo davvero raggiunto nuovi apici di barbarie con quello che è accaduto nottetempo alla Borghesiana, estrema periferia romana, dove una prostituta romena di 22 anni – una ragazzina, insomma – è stata massacrata a pugni e calci e data alle fiamme da due (ancora) ignoti figli di puttana che sono – guarda un po' – svaniti nella notte, alla faccia delle ero(t)iche forze del (dis)ordine che dovrebbero garantire la sicurezza della cittadinanza.

Orbene, come ho scritto nel titolo del post, questa è stata l'eccezione che conferma la regola dato che per una volta dei numerosissimi tutori della legge che  – secondo una consuetudine nata sotto l'amministrazione Veltroni e vieppiù rinforzata dall'attuale inquilino del Campidoglio – infestano h24 le consolari e che battono incessantemente le aree periferiche a caccia delle pericolosissime e ferocissime mignotte, non c'era traccia, tant'è che la povera disgraziata è stata soccorsa dalle sue – diciamo – colleghe e solo dopo, in seconda battuta, qualcuno si è degnato di chiamare i gargamell... scusate... i Carabinieri; quello che è accaduto poi è solo opera di congetture perché oltre a queste, scarne, notizie, non c'è stato verso di saperne di più.

Fortunatamente (ma è davvero una fortuna, visto che è ricoperta di ustioni di III grado su oltre il 50% del corpo?!) la ragazza è sopravvissuta e pare che abbia ripreso conoscenza al Sant'Eugenio, dov'è stata ricoverata d'urgenza (e ci mancherebbe!); secondo quello che ho letto ieri notte, pare che le ferite siano concentrate su braccia e gambe (unica notizia se non buona almeno non pessima) e che i medici nutrono buone speranze di poter ripristinare la funzionalità degli arti... si, con molto, moltissimo tempo a disposizione e chissà quanti interventi di chirurgia plastica e ricostruttiva.

Fatto sta che la... carriera di questa povera crista è di fatto finita (il che non è assolutamente detto che sia un male, anzi...) ma i dolori sono appena cominciati.
Mi auguro sinceramente che – per una volta tanto – la prognosi sia stata più severa del necessario e che questa poveraccia possa tornare almeno ad una vita normale, soprattutto considerando che alla sua età si è appena cominciato a vivere e che la prospettiva di trascorrere i prossimi 50 e più anni ridotta ad un relitto semi-arso credo sia causa necessaria e sufficiente a considerare la vita un calvario.

Medita, Giannino, medita... medita su 'sto... che intanto Roma
va letteralmente a puttane!!!
Quello che voglio vedere io invece, è questa feccia bastarda linciata sulla pubblica piazza e per questo avrei anche una bella idea sulla realizzazione pratica: una volta appurato chi sono e soprattutto che cosa hanno fatto, li si lascia alla mercé delle ragazze di strada perché ne facciano come meglio credono... dopodiché i miseri resti si traducono in galera o al cimitero, secondo il risultato finale ottenuto.

Queste sono solo bestie, che nulla hanno di umano e a casa mia le belve feroci è consuetudine di abbatterle senza pietà o misericordia, prima che ti mordano.

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