Ovvero: le tre cose che muovono il mondo!

Come ebbe infatti a dire Rudyard Kipling in tempi non sospetti: "Tre sono le cose che muovono il mondo: Donne, Cavalli e Guerra" il che, tradotto in termini moderni vuol dire: Donne, Motori e Armi da fuoco!

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martedì 27 maggio 2014

Cos'è "potente"? ovvero "Non è tutto oro quel che luce"


E' un po' che latito da queste pagine... non è che non avrei qualcosa da dire, anzi: Dio solo sa se che - se mi pagassero un tanto a riga - potrei guadagnarmi tranquillamente da vivere, invece di languire come un povero coglione nell'attesa che finalmente si smuova qualcosa e anch'io possa tornare ad essere un membro produttivo di questo paese, anziché un membro e basta.

La situazione purtroppo è quella che è, quindi mi tocca far buon viso a cattivo gioco e trovarmi qualcosa di costruttivo (o meno distruttivo, fate voi) da fare per impegnare il mio tempo.

Ho così ripreso, continuato ed ampliato i miei studi leggiadri sulle "artiglierie manesche" dei bei tempi andati (!) e un rivolo di diaccio sudore scorre lungo la mia schiena... alla faccia delle beate cazzate che ci hanno sempre raccontato, sulla "potenza" delle armi moderne, quelle (cosiddette) antiche e/o antiquate erano molto, ma molto peggio!

E' il solito problema, quello che da decenni - nella letteratura ufficiale - confonde la potenza (in termini di energia erogata) di un'arma con la sua capacità meccanica di eseguire il lavoro per il quale è stata fabbricata.
E per i tanti appassionati sostenitori dell'energia quale valore assoluto di misura, faccio notare che le pallottole non si usano per lavori di riqualificazione urbana, né per spostare oggetti o azionare un motore (anche se so che in epoca più risalente c'è stato qualche mentecatto che ci ha pensato e anche provato a farlo, con risultati facilmente immaginabili) ma per sdraiare in modo più o meno permanente uno dei perniciosi bipedi che infestano questa palla di fango.

Quando giungi a questa felice illuminazione, ti rendi conto - con un po' di studio e di ricerca - di quante fregnacce c'hanno fatto digerire in termini di storia (per non parlare delle fiction) e soprattutto di quante stupide diatribe tra esperti che si possono vedere, ascoltare o leggere in giro.

Tanto per fare un esempio molto calzante, oggi - con decine di conflitti più o meno sanguinosi in buona parte del mondo - si guarda con orrore alle decine di morti e/o feriti... morti e feriti prodotti da armi moderne e tecnicamente "potenti"... centinaia, a volte migliaia di colpi esplosi per ferire/uccidere un cristiano, che viene colpito spesso e volentieri due, tre, cinque, dieci volte prima di lasciarci la ghirba.

Poi fai un piccolo "passo indietro", senza andare troppo lontano - nel XIX secolo, inizio del XX - e ti rendi conto che ogni scontro produceva cifre doppie, triple o anche quintuple di vittime, sparando 1/10 o 1/100 dei colpi... certo, le tattiche errate rispetto alle armi moderne introdotte dopo l'era napoleonica hanno molto a che fare con questi numeri ma resta il fatto che le armi utilizzate erano comunque primitive e sottopotenziate rispetto a quelle che abbiamo noi oggi... soprattutto non sparavano quantitativi industriali di piombo per unità di tempo.

Solo che questi miseri schioppi quel che non possedevano in termini di potenza lo avevano in fatto di capacità di compiere il lavoro per il quele erano stati costruiti.
Spari a un cristiano con un M16 e gli devi scaricare addosso un caricatore... gli spari un colpo solo con un moschetto rigato calibro .58 e se appena appena lo prendi, difficilmente ne sentirai più parlare, perché seppure non crepa all'istante, lo riduci in condizioni tali che non può più nuocere a nessuno per molto, moltissimo tempo, sempre se si riprende, cioè!

Eppure le pallottole da 5,56mm del M16 sono molto più... "potenti" della palla Miniè da 15mm, ben 1800 joules contro 1300 scarsi... solo che - ditemi quel cazzo che vi pare - 32 grammi di piombo equivalgono a ben otto proiettili da 5,56mm tutti in una botta!

Certo, se riesci a piazzare 8 pallottole di M16 in un tizio, probabilmente ci lascia le penne all'istante ma la vedo abbastanza difficile, ma se riesci a fargli incassare una singola palla di 32 grammi per 15mm di diametro, mi sa che la sfanga col cazzo!

Questo vuol dire che - anche a livello di fiction - occorre rifarsi per bene due conti prima di scrivere qualcosa, a meno che non si voglia fare la figura del solito peracottaro che va dietro alle stronzate di Hollywood, cosa che - personalmente - mi ripugna!

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