Ovvero: le tre cose che muovono il mondo!

Come ebbe infatti a dire Rudyard Kipling in tempi non sospetti: "Tre sono le cose che muovono il mondo: Donne, Cavalli e Guerra" il che, tradotto in termini moderni vuol dire: Donne, Motori e Armi da fuoco!

WELCOME TO THE MAYEM!

martedì 16 ottobre 2018

Eccone un altro che apre bocca e gli da fiato... a sproposito!

Come farsi girare i coglioni di prima mattina (più o meno): sintonizzarsi su RadioConfindustria e sentire, nell'ambito di una trasmissione che cronaca e geopolitica non dovrebbe toccarle manco con le pinze, l'ennesimo cialtrone autoreferenziato che pontifica di argomenti di cui non capisce un cazzo, salvo scoprire poi che si tratta di un cialtrone a dir poco famigerato per le sue sparate, specialmente sui (dis)social.

Osso della contesa, il recente Affaire Kashoggi che, come tutti gli atti di stupida protervia dei dittatori di ogni latitudine, si sta ritorcendo contro chi l'ha messo in atto.

Ora, sentire questo imbecille, che risponde al nome di Fabio Scacciavillani pontificare sulla vicenda col tono saccente che - a quanto pare - lo contraddistingue, dimostrando invece un'ignoranza sesquipedale (come al solito!) di questioni "geopolitiche" (leggi: strategiche/militari) appena alzato, mi fa girare un cincinino i coglioni, quando anche le pietre sanno che i 'mmerrikani, specialmente fintanto che avranno magnati e petrolieri al posto di comando, non diranno mai qualcosa di negativo sui loro padroni sauditi - e infatti l'improvvida uscita di Donaldo Trombetta di ieri fa ridere i polli - men che meno adesso che gli stanno letteralmente tenendo in piedi l'economia nazioAnale con pesantissime insufflazioni di petroldollari per l'acquisto di armi e munizioni con le quali stanno combattendo la loro guerra mondiale per procura contro gli sciiti e l'occidente, guerra cominciata nel 2001 (capisc'a'mme) usando proprio i loro sicari scemi a stAlle e strisce per fare il lavoro sporco - grazie al figlio scemo del petroliere texano che aveva cominciato l'opera nel '91 - e che oggi sta continuando in tutto il medio oriente (Siria e Iraq ne abbiamo?) soprattutto sul fronte yemenita dove la coalizione araba è partita per una vera e propria guerra di sterminio contro gli sciiti finendo invece per penare senza ottenere grandi risultati, se non quello di vedersi (finalmente) arrivare in casa qualche decina di razzi dagli stizziti yemeniti, cortesia, diciamolo, degli ayatollah dell'Impero Persiano.


Perché solo un saccente imbecille (e ignorante come una motozappa) può affermare alla radio, in diretta, che il contrattino firmato da Donaldo e Salman da 110 MILIARDI di dollaroni (leggonsi: CENTODIECI MILIARDI) sia una bufala perché (cito): "dal 2013 ad oggi avranno speso sì e no 9 miliardi" ignorando platealmente che - come dicevo sopra - sono attualmente coinvolti in guerra in prima persona, visto che i loro (summenzionati) sicari scemi al di là dello Stagno Atlantico almeno questa porcata non avrebbero potuto mai giustificarla col contribuente, da qui la necessità di rimpinguare le scorte di armi e munizioni, esauritesi rapidamente da che la situazione in Yemen s'è fatta calda; questo senza considerare che, finora, hanno foraggiato con petroldollari, armi e mezzi i loro scherani (ISIS in primis) per non parlare della cosiddetta coalizione sunnita o davvero c'è qualcuno che crede che tutti i paesi del Golfo e la Giordania stiano facendo il lavoro sporco per i beduini a gratis?

Dulcis in fundo, c'è la questione dei bombardamenti cui è sottoposto da un paio d'anni il territorio beduino dagli stizziti yemeniti ed è per questa contingenza che hanno sottoscritto il grosso del contratto, acquistando cataste di batterie contraeree con funzione antimissile (leggi: Patriot PAC 3 e succedanei) sulla falsariga del sistema Iron Dome usato dai fasci con la kippah al piano di sopra.

A conclusione di questo mio sfogo, dove spero di aver chiarito il perché e il percome certa gente dovrebbe tacere anziché fare disinformazione, mi auguro soltanto che di certi argomenti non si parli più in amene trasmissioni come la novella Uno, nessuno e centoMilan* o che - almeno - si chiamino giornalisti veri, specializzati nel settore anziché (pseudo) opinionisti famosi più che altro per la sufficienza e il sessismo dei loro interventi sui social e che tra l'altro non potrebbe mai parlare dei suoi padroni arabi, visto che è notoriamente sul libro paga dei beduini!

*Lo so IO dove glieli infilerei i MILAN quelli filoguidati, ovviamente, a quest'altra fighetta radical-chic, che mi fa incazzare ancora di più considerando che è un morto di fame che non può permettersi nemmeno il cachemire e il Rolex come i maggiorenti che tanto mostra di ammirare.

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