Ovvero: le tre cose che muovono il mondo!

Come ebbe infatti a dire Rudyard Kipling in tempi non sospetti: "Tre sono le cose che muovono il mondo: Donne, Cavalli e Guerra" il che, tradotto in termini moderni vuol dire: Donne, Motori e Armi da fuoco!

WELCOME TO THE MAYEM!

venerdì 8 giugno 2012

E' Riprovevole...


Questo è tutto quello che l'imbelle Ban ki-moon, (pseudo) segretario generale delle (ancor più pseudo) Nazioni (dis)Unite, ha saputo dire riguardo l'ennesima carneficina di civili in Siria, per lo più – secondo un copione ormai già dolorosamente noto – donne e bambini, e dove – per la prima volta – le milizie di Assad hanno aperto platealmente il fuoco contro gli osservatori ONU che tentavano di accorrere sul luogo del massacro.

Riprovevole...

MA CHE CAZZO STAI A DI', SEGRETARIO DELLE MIE BABUCCE!?

Come si può definire un genocidio riprovevole?
Poi la gente di tutto il mondo si chiede come mai non si stia facendo nulla per sanare in qualche modo la situazione in Siria... con siffatte teste di minchia al comando del principale ente sovranazionale a livello planetario dove volete che si vada, se non a'fanculo!?

E si che Ruwanda, Burundi, Bosnia e Kosovo a questa gente non ha insegnato una benemerita ceppa, altrimenti da quel di' che avrebbero dovuto mettere fine a quello scempio che si chiama diritto di veto nel Consiglio di (in)Sicurezza delle Nazioni Unite, dove ben 2 dei posti occupati, lo sono, a ben vedere, illecitamente: parlo ovviamente di Francia e Cina membri permanenti con diritto di veto... la prima vorrei sapere come mai siede a quel posto, visto e considerato che – assieme alla Polonia – è stato il punching ball della Seconda Guerra Mondiale (cazzo, gliele abbiamo suonate perfino noi!) mentre la seconda è lì per una truffa colossale, dal momento che la “Cina” che avrebbe dovuto occupare il posto era quella nazionalista di Chiang Kai Shek, quella che s'era battuta anima e corpo al fianco degli Alleati contro il Giappone, non certo quella surrettiziamente installatasi dopo la guerra con un colpo di mano, visto che i cari compagni di Mao la guerra l'hanno trascorsa alla macchia nascondendosi in Tibet ed in Mongolia, ben al riparo dalle rappresaglie nipponiche.

Invece, non si sa come, questi due bellimbusti hanno il potere di fare e disfare a loro piacimento, assieme ai loro compari russi, che sarà pure caduto – ufficialmente – l'impero Sovietico ma stranamente le loro metodologie e le loro (incaute quando non riprovevoli, quelle si) alleanze sono rimaste sempre le stesse.

La Siria ne è la riprova finale, la cartina di tornasole.

Ma quello che mi manda letteralmente in bestia è che con 193 nazioni membri, nessuno si sia ancora presa la briga di mandare a'fanculo la Russia ed i suoi eventuali sottopancia ed imporre coram populo una risoluzione degna di questo nome, anche arrivando a minacciare apertamente zio Vladimiro, neo-zar di tutte le Russie, di ritorsioni economiche e politiche (e non solo) in caso di intromissione continuata nella questione siriana.

Fai la voce grossa?
Ne prendo atto, giochiamo allora a carte scoperte: noi che siamo la maggioranza, abbiamo deciso di mettere fine a questo stillicidio di barbarie; non sei d'accordo?
Benissimo, vediamo cosa sei disposto a fare... vuoi davvero scendere in guerra per la Siria?
Il Neo-Asse Mosca-Damasco contro l'Unione Mondiale?

Chissà perché ma ho la sensazione che l'Asse le prende... e anche di santa ragione!

Già perché il piccolo zar si è dimenticato un piccolo, insignificante dettaglio: l'Unione Sovietica non esiste più, così come non esistono più i suoi eserciti smisurati e le sue riserve umane e materiali infinite grazie alle quali imponeva un tempo il terrore a nemici ed alleati, tant'è che appena ne hanno avuto la possibilità, caso strano, tutti i membri del (ex) Patto di Varsavia hanno fatto un plateale dietrofront e si sono alleate alla NATO... per non parlare poi del fatto che, ovunque mettono piede, i russi non fanno altro che prendere schiaffi anche contro gli ottentotti armati di cerbottane, figuriamoci contro gli eserciti coalizzati di tutto il mondo occidentale e non solo, visto che tante, tantissime delle repubbliche ex-sovietiche non aspettano altro che un casus belli per poter fare finalmente i conti con gli (ex) occupanti russi...

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