Ovvero: le tre cose che muovono il mondo!

Come ebbe infatti a dire Rudyard Kipling in tempi non sospetti: "Tre sono le cose che muovono il mondo: Donne, Cavalli e Guerra" il che, tradotto in termini moderni vuol dire: Donne, Motori e Armi da fuoco!

WELCOME TO THE MAYEM!

lunedì 17 febbraio 2014

Chi di Groupon ferisce...

A me 'sta storia dei grouponi m'ha sempre suonato storto, sarà perché viviamo in un paese che ha smarrito ogni sentimento di civile convivenza e di onestà, fatto sta che - a parte un'eccezione notevole - non sono riuscito ad utilizzarne uno che sia uno finora... tutti andati in vacca per inadempienza manifesta del "partner" ma quello che è successo oggi davvero le supera tutte!

Dopo settimane di tentativi per fissare un appuntamento per una visita medica, andati tutti regolarmente a vuoto per "impegni pregressi e improrogabili" del dottore ovvero perché non è mai in sede, oggi alla fine l'ho beccato con le braghe calate e l'ho messo con le spalle al muro... il coupon sta per scadere, checcazzo!

Risposta: "Ah, ma siamo pieni d'impegni fino a marzo (ma guarda te che incredibile coincidenza, proprio quando scade il coupon) quindi faccia così: mi invii per posta elettronica una richiesta di appuntamento con allegato il coupon con il codice di sicurezza e può stare sicuro che la contatto oggi pomeriggio quando sono in sede per..."

Per rifilarmi l'ennesima, sonora, dolorosa inculata!?
No grazie, ho già (abbondantemente) dato!
Prima regola del decalogo Groupon, MAI fornire a chicchessia i coupon, men che meno i CODICI DI SICUREZZA perché è con quelli che il furfan... ahem!... il partner Groupon può riscattare il controvalore, dopodiché la prestazione si intende erogata con successo e tu non hai più nulla da far valere né puoi obbligare chicchessia ad ottemperare ai patti.

Mio fratello e gentile signora una volta si sono fidati e l'hanno fatto, chiedete a loro com'è andata a finire...

Tra l'altro, casualmente, l'indirizzo email che il cialtrone mi ha dato non corrisponde a quello registrato sul sito web della compagnia, quindi in mano che cosa ti resta, per dimostrare che ti hanno raggirato?

Risposta: una beatissima, benemerita cippa!

Ovviamente, com'è mio costume in questi casi, sono diventato estremamente accondiscendente ed ho preso nota di tutto quello che mi ha detto... rigirando poi il tutto direttamente alla compagnia!

In pratica gli ho dato corda e il tizio ci si è impiccato da solo... dopodiché mi sono messo in fiduciosa attesa di riscontro per la mia denuncia, per vedere che cosa cazzo si sarebbero inventati questa volta...

La risposta (purtroppo) non si è fatta attendere ed il tenore era il seguente: "A seguito della tua richiesta, ti informiamo che Groupon non è responsabile di accordi presi privatamente tra partner e cliente oltre il periodo di validità del coupon."

... io pensavo di parlare itajiano e anche con una certa proprietà di linguaggio, quindi quale parte della frase "questo emerito ciarlatano mi ha chiesto di inviargli il mio codice di sicurezza PRIMA di erogare la prestazione - ancora entro i termini di validità - per darmi poi un appuntamento DOPO la data di scadenza" non riesci a capire?

Ma il bello doveva ancora venire... ovviamente non è che gliel'ho mandato a dire e mi sono riattaccato al telefono (oltretutto a pagamento, mortacci loro e de chi non ce li manda di filato) per parlare con qualche altro cialtrone e fare le mie (giuste) rimostranze per esser stato trattato da idiota o peggio, come se IO mi fossi messo d'accordo con qualcuno per frodare la compagnia... dopo aver spiegato tutta la storia ex novo ed essermi magnato e ricagato l'operatrice che stava cercando - come da manuale - di rabbonirmi con l'ennesima sequela di stronzate ciclostilate, alla fine mi hanno assicurato (si, promesse di marinaio, domani ci credo) che la cosa sarebbe stata presa debitamente in considerazione e che il rimborso era in arrivo...

Come volevasi dimostrare, il rimborso non so, ma l'ennesima stronzata, quella si e pure a strettissimo giro di posta: "Ti informiamo che stiamo procedendo ad effettuare dei controlli; sarà nostra premura ricontattarti il prima possibile per comunicarti l'esito della nostra verifica."

E cosa cacchio vuoi controllare, emerito idiota? Vuoi provare a contattare il cialtrone per chiedergli perché non da appuntamento ai clienti paganti? E secondo te, cosa vuoi che ti risponda?
Prova semmai a dirgli che sei un cliente che deve riscattare un coupon e allora si che puoi verificare che quanto ho detto corrisponde al vero!

MAI PIU'... adesso mi è rimasto ancora un cacchio di coupon in ballo, che quindi provvederò a bruciare prima di subito, onde evitare ulteriori rotture di coglioni, dopodiché a me questi non mi vedono più!

venerdì 7 febbraio 2014

Piccoli, servili dittatori crescono...



Letta spiega la sua presenza alla cerimonia inaugurale: "Esserci significa riaffermare il ruolo dell'Italia per l'estensione dei diritti". (da TGcom24)

Esserci significa riaffermare la sudditanza dell'Itajia dei nipoti in carriera che tanto piace al piccolo czar di tutte le russie - specie quelle che non gli appartengono - perfettamente incarnata dall'attuale ridicolo occupante di Palazzo Chigi, l'avallo ufficiale da parte del Belpaese del magna-magna costituito per legge e della piaggeria più becera nei confronti di un despota che regna col terrore e usa le (immani) risorse naturali del suo paese non per accrescere il benessere della sua popolazione ma come arma di ricatto nei confronti delle altre nazioni per prolungare innaturalmente la propria esistenza (almeno quella politica), come un vampiro che succhia il sangue delle sue vittime ad ogni calar del sole e che fomenta guerre e oppressioni in giro per il mondo elargendo con larghissima manica (tanto il conto questi sventurati lo pagheranno dopo) mezzi e uomini a beceri dittatori talibani.

Adesso l'unica cosa che la cosiddetta comunità internazio(a)nale è stata in grado di dire è che bisogna dire NO alla politica omofoba del monarca sovietico, frutto anche questo, del lobbysmo altrettanto becero e talibano dei potentissimi gruppi di pressione gay, quando sono ben altre le atrocità che vengono commesse in Russia e nei suoi paesi sudditi e satelliti, roba da far impallidire e rimpiangere l'epoca del Gran Maestro di Putin (zio Giuseppe, in arte Stalin), com'è stato ampiamente testimoniato dalle esponenti delle Pussy Riot "liberate" il mese scorso e dai fatti di Kiev, dove si sa benissimo che la repressione a base di Kalashnikov e manganello è farina del sacco di Janucovic ma il mugnaio sta a Mosca...

E il nipotino paraculato di Gianni Letta in tutto questo frangente che fa?
Va a rendere omaggio (porgendo così, per estensione, gli omaggi servili di tutto il Popolo Italiano) al dittatore russo, mentre tutti gli altri leader occidentali, che se ne fregano evidentemente dei diktat a base di gas e petrolio di Putin, disertano in massa l'inutile kermesse pseudo sportiva di Sochi.
E a mio modestissimo parere non dipende affatto dalla riaffermazione del ruolo italiota nell'affermazione dei diritti di chicchessia ma più semplicemente dal fatto che - sotto sotto (ma nemmeno poi tanto) - l'italica compagine politica(nte) non è poi così in disaccordo con le ultime uscite dell'autocrate russo... certo non lo diranno mai apertamente - sono troppo vigliacchi - ma resta il fatto che questi cazzo di ex (?) democristiani, di (pseudo) destra o di (pseudo) sinistra poco importa, a parole dicono una cosa ma coi fatti, possibilmente alle spalle del popolo bue, fanno l'esatto contrario, attenendosi come sempre alla mentalità imperante... no, non quella del Popolo Sovrano, ma del Vaticano.

Non per niente, l'ultimo esempio lo abbiamo avuto l'altroieri: siamo stati l'unico paese nell'orbe terracqueo che ha dato grandissimo risalto al rapporto ONU sull'ostruzionismo criminale degli alti vertici della Chiesa Cattolica nei confronti di chiunque provi ad intaccare l'omertà mafiosa che copre come una pietra tombale le porcate e i delitti commessi da una genia di preti corrotta.
Solo che i mezzi di (dis)informazione italioti l'hanno fatto per condannare il rapporto, anziché i comportamenti delinquenziali di chi - nascondendosi dietro l'abito talare - si fa beatamente i cazzi suoi ovvero abusa costantemente del potere che gli deriva dall'investitura clericale per sottomettere e plagiare chi a questo potere ci crede.

Perché è ovvio che ci sia un sacco di feccia che mangia alla greppia della Chiesa, quando, pur di reclutare nuovi "operai per la messe del Signore", si sono fatti diventare preti, frati e monache cani e porci, senza alcuna discriminazione e - peggio ancora - una volta davanti alle malefatte di questi sociopatici si è preferito occultare le prove, corrompere i testimoni e continuare come se nulla fosse successo, invece di prendere questa gente e consegnarla con la forza se necessario alle autorità civili di Polizia perché la giustizia facesse il suo corso.

Facciamoci risconoscere, come sempre...