Ovvero: le tre cose che muovono il mondo!

Come ebbe infatti a dire Rudyard Kipling in tempi non sospetti: "Tre sono le cose che muovono il mondo: Donne, Cavalli e Guerra" il che, tradotto in termini moderni vuol dire: Donne, Motori e Armi da fuoco!

WELCOME TO THE MAYEM!

giovedì 11 agosto 2016

Questo si che è un grosso buco...


...e non mi riferisco alle amabili cavità della starlette di turno, ma alla sceneggiatura di uno dei serial TV più interessanti, per ambientazione e tipologia, degli ultimi anni: Longmire.

So che con ogni probabilità non gliene frega niente a nessuno, ma ripensandoci come i cervidi, ho appena trovato una toppa clamorosa nei nuovi episodi della quarta stagione, attualmente in onda su Top Crime...
Mi riferisco alla nuova sottotrama che con ogni probabilità farà da filo guida per tutta la stagione: la risoluzione dell'omicidio - spacciato come suicidio - di Branch Connally, vice-sceriffo nonché amico e rivale del protagonista.

Ordunque, lo sceMeggiatore fa intuire a Walt Longmire che il suo vice è stato "suicidato" dal fortunoso ritrovamento nell'arma, con la quale si sarebbe sparato, di un bossolo vuoto sporco di terra, che unito al fatto che manchino una discreta manciata di pallini dalla capoccia della vittima, indicano che Branch non si è sparato ma che l'hanno sparato (in faccia, tra l'altro).

Orbene, questa cosa fa abbastanza acqua da tutte le parti e avrebbe dovuto far trillare immediatamente un campanello d'allarme nella testa di due tutori dell'ordine di grande esperienza come Longmire e Vic l'altra sua vice.

Come chi ha visto l'episodio sa, Branch viene ritrovato praticamente nudo, in mezzo al torrente, con l'arma al suo fianco, il volto massacrato da una scarica di pallini.

Adesso, non ci vuole un luminare della psichiatria per sapere che nessuno, per quanto disperato/depresso con intenzioni suicide, a meno di non avere altro mezzo a disposizione, sceglierebbe un sistema tanto complicato per ammazzarsi; chi vuole farla finita, cerca il sistema più veloce/efficace per farlo e spararsi in faccia con un sovrapposto da caccia con canne lunghe 30 pollici caricato a pallini non è assolutamente il sistema migliore, specialmente quando possiedi/hai a disposizione mezzi più efficaci e maneggevoli, come la calibro .45 automatica che Branch portava sempre con sé in fondina, ovvero una carabina o meglio ancora il fucile a pompa calibro 12 a canna corta, che è ubiquitario da quelle parti, anche in mano ai civili.

E comunque l'avrebbe caricato a pallettoni, non certo a pallini da uccellagione!

Secondo: se proprio decidi di spararti con un'arma lunga, specialmente a canna liscia, te la poni con la volata sotto il mento, in modo da essere sicuro che il colpo passi attraverso le parti molli e arrivi direttamente al cervello, non al volto, dove le ossa potrebbero comunque parare/deviare buona parte del colpo.

Come vedete, una messinscena del genere avrebbe dovuto fare immediatamente strillare all'omicidio anziché al suicidio...

Posso capire che si sia voluto creare il presupposto per allungare il brodo e non svelare immediatamente gli altarini, ma secondo me se la sarebbero potuta giocare meglio, anche perché - pure con i dati di cui sopra - rimane comunque il problema di scoprire il responsabile, visto che l'unica trovata veramente notevole dello sceMeggiatore è stata quella di compromettere le prove gettando il corpo di Branch - nudo - nelle acque gelide nel torrente, assieme all'arma del delitto.

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