Ovvero: le tre cose che muovono il mondo!

Come ebbe infatti a dire Rudyard Kipling in tempi non sospetti: "Tre sono le cose che muovono il mondo: Donne, Cavalli e Guerra" il che, tradotto in termini moderni vuol dire: Donne, Motori e Armi da fuoco!

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domenica 21 gennaio 2024

Chi vuole morire per il Grande Israele?

 Pregunta tutt'altro che peregrina, la mia, alla luce delle ultime dichiarazioni ufficiali da parte del leader neo-nazi con la kippah, che ha finalmente mostrato la sua vera, faccetta serpentina e le sue reali intenzioni.

Altro che lotta al terroNismo islamista, altro che difesa dei patri confini: tutta questa tragica buffonata puzza sempre di più della versione in salsa giudea del 9/11, il casus belli agognato da anni per poter finalmente portare a compimento il progetto - di Bibi e dei suoi sodali - di pulizia etnica nella striscia per poi occuparne in pianta stabile ed in via definitiva il territorio e magari, visto che ci siamo, anche il Libano, la Siria, la Cisgiordania e chissà cos'altro, visto che - nonostante i continui avvertimenti del suo alleato a stelle e strisce (o forse sarebbe meglio dire utile idiota) - continua imperterritamente a fomentare ulteriormente l'allargamento del conflitto, bombardando indiscriminatamente ed impunemente Libano, Siria, Yemen e chi più ne ha più ne metta, per tacere del conflitto - solo apparentemente collaterale - che si sta scatenando in queste ore tra Persia e Pakistan e questo perché, se non per avere finalmente l'occasione di portare a termine il Master Plan dei sionisti da almeno un secolo a questa parte: la ricostituzione del Grande Israele?
Magari, visto che ci siamo... allargandolo un po' rispetto alle sue dimensioni originali, quelle antecedenti all'occupazione romana, per capirci.

Ma la cosa più bella è che per farlo ha tirato dentro, letteralmente per i capelli, i suoi sicari scemi di sempre, gli ameridioti di quell'altro imbambolato senza speranza di Giuseppe 'bel addormentato' BideT che - mentre continua inutilmente a predicare prudenza e moderazione, di fatto non si è ancora reso conto di essere impantanato definitivamente nella novella Terza Guerra del Golfo, a tutto a solo vantaggio della empia alleanza beduino-giudaica, visto che gli attacchi sono stranamente rivolti sempre e solo contro gli sciiti, cioè l'unico ostacolo al predominio nella regione da parte del Grande Califfato Islamico saudita.

Sì, viviamo in tempi decisamente interessanti e sarà vieppiù vedere dove tutta questa storia andrà a parare ma soprattutto chi ne uscirà vivo, una volta che i due... alleati avranno risolto le rispettive agende!

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