Ovvero: le tre cose che muovono il mondo!

Come ebbe infatti a dire Rudyard Kipling in tempi non sospetti: "Tre sono le cose che muovono il mondo: Donne, Cavalli e Guerra" il che, tradotto in termini moderni vuol dire: Donne, Motori e Armi da fuoco!

WELCOME TO THE MAYEM!

venerdì 24 maggio 2013

Il MOIGE colpisce ancora...

...o quanto meno ci prova, per l'ennesima volta, con la sua politica dello scaricabarile delle responsabilità delle masse di (pseudo)genitori cerebrolesi nei confronti della prole imbelle o sciroccata che troppo spesso finisce per fare notizia per fatti di cronaca più o meno nera.

L'ultima boutade della perniciosa organizzazione genitoriale riguarda il caso della quattordicenne che si è buttata dalla finestra in quel di Novara per le puttanate diffuse (pare) dai suoi coetanei sulla patria di tutte le puttanate, Facebook; sia come sia, ben otto di questi... bravi ragazzi sono stati indagati dalla procura del capoluogo piemontese per cyberbullismo e istigazione al suicidio nei confronti della ragazzina.

Da quel poco che è dato sapere al momento, sembra che ci siano già dei riscontri, ancorché tardivi: pare che sui... giocattoli elettronici degli indagati in erba siano stati rinvenute addirittura foto a carattere pedopornografico, come a dire che cominciamo bene e sin dalla più tenera età a fare puttanate.
Tornando a bomba, quello che mi sta mandando letteralmente al manicomio, invece, sono proprio le... notizie collaterali sulla vicenda, come appunto la notiziona che il famigerato MOIGE1 invece di fare più bella figura andandosi a nascondere sotto una pietra, ha approfittato ancora una volta dell'occasione, per farsi sotto con la magistratura ed ha presentato denuncia addirittura contro Facebook!

Ora, a parte che una multinazionale delle dimensioni della summenzionata piattaforma di putt... ahem!... di social network se ne batte tranquillamente le balle delle idiozie di una qualunque congregazione di dementi, dal momento che ha sede all'estero, vorrei che qualcuno mi spiegasse, in modo logico e inoppugnabile la ragione per la quale, se anche volesse intervenire, la dirigenza di Facebook dovrebbe anche solo prendere in considerazione le demenziali proposte dell'associazione fascistoide dei genitori talibani d'Italia.

A questo punto, sarà forse il caso di vedere cosa chiedono i bei tomi del MOIGE: in realtà è storia vecchia, pretendono semplicemente di scaricare le responsabilità che sono prerogativa dei genitori di tutto il mondo – come l'obbligo di sorveglianza e custodia dei loro teneri virgulti – sulle istituzioni ovvero sulle compagnie che gestiscono le varie attività sul web.
In pratica, pretendono che quello che non è riuscito finora nemmeno alle peggiori dittature né alle lobby ameridiote che – negli anni della amministrazione Bush – hanno cercato con ogni mezzo di imbavagliare la rete ovvero di stabilire per legge cosa noi si debba vedere, quali notizie leggere, dove navigare e tutto, ovviamente a solo, esclusivo vantaggio delle tasche dei maggiorenti e degli azionisti delle peggiori società di banditi che ancora oggi infestano il web.

Invece, cari i miei Genitori Impediti Associati la responsabilità di quello che fanno i vostri pargoli, quando sono sul web e non solo, era, è e rimarrà sempre e solo vostra e a nessuno può o deve essere demandato il potere di decidere al posto nostro cosa possiamo fare oppure no sul web.

E se questo Paese fosse anche solo a malapena normale, a questo punto mi aspetterei come contromossa una bella causa per danni contro il MOIGE da parte di Facebook.

Perché se un branco di bambocci rozzi, imbelli e ignoranti si può permettere di fare e dire quel cazzo che vuole sulle pagine dei social network, non è colpa della piattaforma, qualunque essa sia, ma del fatto che VOI, quelli che queste jene le hanno messe al mondo, siete troppo impegnati a farvi i cazzi vostri o che – peggio mi sento – non avete la più pallida idea di come si facciano i genitori.

Purtroppo fare figli non può essere impedito a nessuno, men che meno agli imbecilli ed a quanto pare proprio agli idioti viene fin troppo naturale mettere al mondo carrettate di esimie teste di minchia; ma questo non vuol dire che il fatto che siano tutti – genitori e figli – degli emeriti idioti possa essere presa come giustificazione per scaricare le proprie responsabilità, anche quelle stabilite per legge, sulle istituzioni, pubbliche o private che siano.

Cari signori e signore del MOIGE, i figli sono i vostri, nessuno vi ha obbligati a metterli al mondo, quindi sciroppateveli e morite felici invece di scassare la minchia a chi non c'entra niente e che – a differenza di voialtri – il cervello lo usa anziché mandarlo all'ammasso e che soprattutto le sue responsabilità se le assume, sempre e comunque!

1 Movimento Italiano Genitori per chi non lo sapesse, è l'associazione a delinquere che da più di 20 anni pretende, in nome della difesa dei pargoli (debosciati) d'Italia, di mettere il bavaglio a radio e TV prima e sul web oggi. Per dirla in breve, sono gli stessi che – sotto altre spoglie – ci cagavano il cazzo quando eravamo ragazzini perché guardavamo Mazinga e Devilman ed eravamo tutti, secondo il loro insindacabile parere calato dall'alto, un branco di pazzi, depravati e maniaci sessuali con tendenze omicide perché guardavamo i cartoni animati giapponesi.

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