Ovvero: le tre cose che muovono il mondo!

Come ebbe infatti a dire Rudyard Kipling in tempi non sospetti: "Tre sono le cose che muovono il mondo: Donne, Cavalli e Guerra" il che, tradotto in termini moderni vuol dire: Donne, Motori e Armi da fuoco!

WELCOME TO THE MAYEM!

sabato 21 settembre 2013

Siamo proprio un paese di pipparoli...


C'è un notizione che sta spopolando in rete e che rimbalza da un social network all'altro e di sito in sito, anche (ma non solo) da quei peracottari di TGCom24 ma quello che mi lascia veramente basito è che – a quanto pare – nessuno si è preso la briga di verificare la veridicità della notizia, soprattutto da parte di chi queste cose dovrebbe farle per mestiere, come le varie testate giornalistiche online che per prime hanno diffuso la notizia e le foto a corredo.

La notizia è questa:
La Pugnettista: il nuovo mestiere nelle banche del seme in Cina

Ci vuole un buon polso, è proprio il caso di dirlo. Non stiamo parlando di mantenere un certo equilibrio in una condizione di difficoltà, ma della capacità per fare la pugnettista, il nuovo mestiere che in Cina sembra stia spopolando in campo sanitario. In tempi di crisi economica, forse si può trovare un nuovo modo di guadagnare. Ma che cosa fa esattamente la pugnettista? La lavoratrice stimola gli uomini che intendono donare il loro seme. Non capita tutti i giorni di ritrovarsi ad avere a disposizione una prestazione del genere.


In Italia non esiste questo tipo di mestiere. Chi intende donare il seme, deve arrangiarsi! In Oriente avrebbero deciso di rimediare e di fornire un servizio a pagamento con donne che, attraverso comprovate capacità manuali, riescono a produrre l’effetto desiderato.
pugnettista-nuovo-mestiere-banche-del-seme-cinaE non ci sono nemmeno controindicazioni! Forse con il tempo ci si può anche annoiare, un po’ come nelle catene di montaggio di una fabbrica, ma per gli uomini che si sottopongono al “massaggio” deve essere proprio bello vedersi coccolati e trattati in maniera così amabile dalle pugnettiste.
Qualche clinica cinese ha smentito la notizia, ma questa nuova “professione sanitaria”, di cui si sta parlando, sta suscitando un certo scalpore. C’è anche chi si preoccupa per il benessere delle lavoratrici, in quanto si ritiene che potrebbero incorrere in dei problemi ai tendini. Ma si sa, al limite ci potremmo ritrovare di fronte ad un altro caso di malattia professionale!
Intanto le pugnettiste guadagnerebbero 1.200 euro al mese, uno stipendio non da poco, considerando che tra l’altro non occorre nemmeno un titolo di studio specifico. Si può dire che sia un mestiere che aiuta ad unire l’utile al dilettevole!



Qual'è il problema, direte voi?
Semplice, la notizia semplicemente non esiste, si tratta di una bufala bella e buona, tirata fuori ad arte da qualche buontempone, utilizzando per dare credibilità alla cosa, le immagini di un filmino fetish (tra l'altro manco cinese ma giapponese!) visibile su uno dei tanti siti hard a pagamento e di cui è stato rilasciato un promo, diciamo così, su vari siti sulla falsariga di YouPorn. ()

In pratica si tratta di una sesquipedale presa per il culo ai danni dei tanti abbocconi che ci sono cascati mani e piedi, dimostrando una cosa estremamente preoccupante, almeno io la vedo così: nel Belpaese la maggiora parte della gente ha portato il cervello all'ammasso e sa pensare solo a figa, macchine e cellulari, senza minimamente darsi pensiero (anzi, senza pensare affatto!) di voler indagare (bastava poco, una semplice ricerca anche su Google) per accertarsi che non si tratti dell'ennesima boutade.
Sinceramente, quando leggo queste... edificanti storielle, il mio primo pensiero è sempre di verificare chi è la fonte prima e da dove è stata diffusa in primo luogo... a quanto pare, però, sono rimasto uno dei pochi a pensarla così, nonostante gli argomenti che di solito tratto su questa pagina possano far pensare al contrario, visto che la notizia, come dicevo all'inizio, è stata diffusa e riportata pari pari su buona parte dei siti di informazione italiani, mettendo vieppiù in dubbio, casomai ce ne fosse stato ulteriore bisogno, la professionalità dei giornalisti e la bontà e veridicità delle notizie che ci propinano, non solo quelle più... leggere e porcellose ma anche quelle che dovrebbero essere (condizionale obbligatorio più che mai in questi casi) serie e importanti.
Se questi sono i nostri mezzi d'informazione, poveri noi e povera Italia!

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