Ovvero: le tre cose che muovono il mondo!

Come ebbe infatti a dire Rudyard Kipling in tempi non sospetti: "Tre sono le cose che muovono il mondo: Donne, Cavalli e Guerra" il che, tradotto in termini moderni vuol dire: Donne, Motori e Armi da fuoco!

WELCOME TO THE MAYEM!

venerdì 6 settembre 2013

Che perle d'uomini!

Finora c'era una categoria di appartenenti alle forze del (dis)ordine che ancora mancava al novero delle infamate, non perché non ne abbiano mai commesse, ma semplicemente perché non c'erano mai state prove plateali di comportamento deviato e perciò non era stata ancora fatta oggetto delle mie invettive, quelli che a Roma chiamiamo canarini, al secolo la Guardia di Finanza.

Evidentemente occorreva colmare questa grave lacuna degli scempi prodotti dagli scherani in divisa italioti e ci hanno pensato due sgherri in servizio all'aeroporto di Fiumicino, dove hanno preso un nordafricano, appena sbarcato ma privo del permesso di soggiorno, e l'hanno pestato come l'uva nel tino, il tutto – ovviamente – davanti alle telecamere di sorveglianza, che hanno così fatto da mute testimoni alla brutale aggressione.

Questo a ribadire ancora una volta, casomai ce ne fosse bisogno, l'assoluta imbecillità e tracotanza di tutti questi... bravi ragazzi che indossano l'uniforme per grazia e concessione dello Stato e del Popolo Italiano ma che fin troppo spesso si comportano come se invece fosse stata data loro la licenza di violare impunemente la legge, comportandosi né più e né meno come i bravacci medioevali del signorotto di turno.

Al momento mi si dice che questi due virgulti della finanza siano stati sospesi dal servizio, perché (e questa è davvero raccapricciante!) il tribunale di Civitavecchia, competente per territorio, ha deciso di non sbatterli al gabbio, come sarebbe invece accaduto se una cosa del genere l'avessimo fatta io o voi, per (non ridete, è tutto vero) non andare contro gli sforzi attuati dal govern(icchi)o con il decreto svuota carceri...

Ma si può sentire una bestialità del genere e non incazzarsi?

Visto l'incipit, tutt'altro che promettente, non resta che sperare che il fatto non resti impunito e che la cosa non resti lettera morta, persa nel marasma della cronaca locale, ma che si arrivi al più presto ad una condanna esemplare, di quelle che piacciono tanto ai nostri politicanti quando devono strillare allo scandalo per i cazzi loro, a dimostrare una volta per tutte a tutti gli italioti, compresi (anzi, soprattutto) quelli in uniforme, che la Legge è una sola ed è uguale per tutti, checché ne dica il martire di Arcore e chi la viola deve pagarne lo scotto, specie quando il violatore è un (cosiddetto) servitore dello Stato, perché a casa mia, a chi molto è stato dato, molto verrà richiesto, come insegnano i Vangeli, e il potere concesso a questa gente, se ci pensate su due minuti, è enorme!

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