Anno
nuovo e per una volta, nessuna rogna all'orizzonte, anzi: ho appena
ricevuto, complice il rilassamento di tutti i servizi di spedizione,
anche quelli privati, dovuto alle recenti festività, l'ultimo
incauto acquisto
effettuato sul web poco prima di natale.
Niente
film, questa volta, né libri, né altri gadget “strani”... un
acquisto utilitaristico che più utilitarista non si può... diciamo
dei consumabili
(nel
senso che di solito, si usano
e
poi si gettano,
possibilmente non
nel
water né nel lavandino ma nell'immondizia non
riciclabile)
di uso non proprio quotidiano (anche se la speranza è sempre
l'ultima a morire) ma che sono indispensabili
per
il benessere continuato di due individui che abbiano voglia di...
conoscersi meglio
e
da vicino
ma non abbiano ancora manifestato l'intenzione di vivere fianco a
fianco sotto lo stesso tetto finché
morte non li separi
come si usava dire ai bei tempi.
Ormai
penso che anche i più naif
tra
di voi avranno capito di cosa sto parlando; già, proprio
dell'invenzione attribuita al signore della cittadina francese di
Condom dalla
quale l'oggetto, nella sua forma moderna, ha preso il nome.
Il
profilattico o
preservativo che
dir si voglia, oggetto che nel Belpaese si usa
(secondo me mai
abbastanza)
ma non si menziona,
che è peccato e la gente poi chissà cosa pensa!
A
parte che di quello che del sottoscritto pensa la gente non
me
ne può fregare di
meno, ho sempre pensato che fosse meglio essere additato da
bacchettoni e benpensanti come un cattivo
ragazzo
piuttosto che finire i miei giorni a combattere contro piacevolezze
come
la sifilide e la gonorrea (per non parlare della new
entry più
pericolosa di tutte: l'HIV)
ovvero seminare
figli non voluti in
giro per il mondo con tutte le conseguenze del caso.
Ma
si sa che viviamo in un Paese Cattolico (o presunto tale), dove più
che il buonsenso impera la morale, anzi, il moralismo
più becero di matrice pretesca.
Perché
se davvero a questa gente importasse della moralità,
intesa soprattutto come pubblica
decenza,
invece che delle attività... ricreative
(e
riproduttive) degli altri, dovrebbe preoccuparsi più e meglio di chi
il popolo se lo fotte
da
mane a sera, intrallazzando e rubando a mani basse dalle tasche dei
cittadini.
E
oltretutto senza
usare
il preservativo, così anche al popolo si appiccicano le stesse
malattie della disonestà e del malaffare.
Ma
si sa che è più facile rompere i coglioni alla gente comune, quella
che non ha potere, inteso come economico e/o politico, piuttosto che
andare a prendere per il bavero i veri depravati
che insudiciano la Nazione, sicché...
Tornando
a bomba, dicevo che ho ordinato una scorta
di
goldoni
assortiti per tutti i gusti e tutte le esigenze, non certo – care
le mie malelingue – per metter su un nuovo racket di prostitute ma
per mettermi al sicuro, una volta per tutte, da sguardi di
disapprovazione e/o curiosità malcelata da parte di avventori e
commessi di farmacie e supermercati, che ti guardano (quasi) sempre
come se fossi un alieno, ogni volta che poni la fatidica richiesta.
Ci
sono sempre i distributori automatici, direte voi... certo, vero.
Peccato
che nemmeno quelli mettano al sicuro dalle linguacce della gentaglia,
a meno di appropinquarvisi di notte come un ladro.
Ed
io, fino a prova contraria, non sono un delinquente né ho nulla da
nascondere: sono un adulto consapevole
e vaccinato; quello che non mi va è essere esposto al pubblico
indice e soprattutto pagare
un
prezzo spropositato
per una confezione da 3 profilattici!
A
parte il fatto che il preservativo è considerato un presidio
medico
e come tale non dico che dovrebbe essere distribuito gratis
ma pagando, che so, un semplice ticket, invece, anche quando servivo
la Patria, se volevo farmi una sana
ciullata mi
toccava aspettare la libera uscita, recarmi in farmacia e sottostare
all'odiosa tiritera da parte del farmacista – che ci faceva alla
grande, evidentemente era anche lui un obiettore
di coscienza cattolico contrario
alla contraccezione – davanti a brave signore scandalizzate e
ragazzotte che avvampavano come se gli avessero dato fuoco.
Il
tutto perché anche servendo lo Stato – a differenza di quanto
accade in tutti gli altri paesi civili – ai militari non
venivano
forniti in dotazione i gommoli... che tra parentesi, in ambito
militare hanno anche
altri
usi, specie per chi è in servizio in ambienti umidi e malsani; io ho
servito in Sardegna e sapete com'è: stando in riva al mare di
salsedine nell'aria ce n'è quanta ne volete e non c'era niente di
meglio, quando si andava a sparare, che trovarsi la volata o
l'otturatore incrostati
di
acqua, sabbia e sale.
Tornando
a bomba, mi sono reso conto che solo
in questo moralissimo Paese
i profilattici hanno un costo esagerato,
manco fossero ancora fatti di seta, di papiro o di budello
di pecora
come quelli in uso – già migliaia
di anni fa
– presso i cinesi, gli egizi e i romani... eppure questi antichi
popoli già allora comprendevano la necessità di proteggere i
partner (e proteggersi) dalle malattie sessualmente trasmissibili e
dalle gravidanze indesiderate.
Guarda
un po', è solo con l'avvento delle cosiddette grandi
religioni monoteiste (Islam
e Cristianesimo in
primis)
che l'uso di sistemi contraccettivi e/o profilattici viene
considerato un tabù, con tutte le conseguenze che ben conosciamo,
come il diffondersi – a partire dal XVI secolo – delle grandi
epidemie di sifilide e gonorrea, divenute in breve tempo un flagello
che mieterà migliaia (se non milioni, mancano le statistiche a
conforto) di vittime in tutto il mondo occidentale (e non solo).
E
tutto perché un prete o un mullah dicono che è
peccato
evitare di ingravidare una donna ogni
volta che ci fai all'amore?
Magari
quando la donna in questione non
è
la tua donna
ma solo una conoscenza occasionale o mercenaria?
Certo,
è senz'altro molto più etico
lasciare
che la natura
faccia
il suo corso, sia che si tratti di mettere al mondo l'ennesimo,
infelice bastardo o meglio ancora una bella cultura di germi
patogeni
con la quale impestare
il
prossimo.
Ma
andate tutti a cagare!
Scusate
lo sfogo, dicevo, dunque che ho scoperto questa cosa navigando
proprio dove mai mi
sarei aspettato di trovare questa roba, cioè sulla puritanissima
piattaforma
di e-commerce nota come eBay;
c'era
la possibilità di acquistare lotti da 50, 100 o anche 1000
profilattici, di tutti i tipi e di tutte le misure, per un prezzo
unitario risibile; ovviamente, maggiore la quantità, maggiore lo
sconto.
E
non parliamo di robaccia, ma di prodotti made
in England secondo
gli standard imposti dalle normative UNI
EN ISO
con tanto di marchio CE... e dal momento che il 90% del mercato è in
mano proprio alle multinazionali britoni, sappiamo già di cosa
stiamo parlando.
Solo
che invece di pagarli 1
euro l'uno (o
più) li
ho pagati alla fine si e no 15
centesimi anche
considerando le spese di spedizione (risibili, meno di 4 euro) e il
fatto che in omaggio mi hanno dato altri
5 condom e
un flacone di
lubrificante a
base acquosa di cui faccio largo uso durante le mie... sessioni
ricreative diciamo così... e chi usa questa roba sa
quanto
può costare un flaconcino da 30
ml figuriamoci
uno da 250...
Nessun commento:
Posta un commento