Ovvero: le tre cose che muovono il mondo!

Come ebbe infatti a dire Rudyard Kipling in tempi non sospetti: "Tre sono le cose che muovono il mondo: Donne, Cavalli e Guerra" il che, tradotto in termini moderni vuol dire: Donne, Motori e Armi da fuoco!

WELCOME TO THE MAYEM!

mercoledì 2 gennaio 2013

Anche questo è un segno di civiltà


Anno nuovo e per una volta, nessuna rogna all'orizzonte, anzi: ho appena ricevuto, complice il rilassamento di tutti i servizi di spedizione, anche quelli privati, dovuto alle recenti festività, l'ultimo incauto acquisto effettuato sul web poco prima di natale.

Niente film, questa volta, né libri, né altri gadget “strani”... un acquisto utilitaristico che più utilitarista non si può... diciamo dei consumabili (nel senso che di solito, si usano e poi si gettano, possibilmente non nel water né nel lavandino ma nell'immondizia non riciclabile) di uso non proprio quotidiano (anche se la speranza è sempre l'ultima a morire) ma che sono indispensabili per il benessere continuato di due individui che abbiano voglia di... conoscersi meglio e da vicino ma non abbiano ancora manifestato l'intenzione di vivere fianco a fianco sotto lo stesso tetto finché morte non li separi come si usava dire ai bei tempi.

Ormai penso che anche i più naif tra di voi avranno capito di cosa sto parlando; già, proprio dell'invenzione attribuita al signore della cittadina francese di Condom dalla quale l'oggetto, nella sua forma moderna, ha preso il nome.

Il profilattico o preservativo che dir si voglia, oggetto che nel Belpaese si usa (secondo me mai abbastanza) ma non si menziona, che è peccato e la gente poi chissà cosa pensa!
A parte che di quello che del sottoscritto pensa la gente non me ne può fregare di meno, ho sempre pensato che fosse meglio essere additato da bacchettoni e benpensanti come un cattivo ragazzo piuttosto che finire i miei giorni a combattere contro piacevolezze come la sifilide e la gonorrea (per non parlare della new entry più pericolosa di tutte: l'HIV) ovvero seminare figli non voluti in giro per il mondo con tutte le conseguenze del caso.

Ma si sa che viviamo in un Paese Cattolico (o presunto tale), dove più che il buonsenso impera la morale, anzi, il moralismo più becero di matrice pretesca.
Perché se davvero a questa gente importasse della moralità, intesa soprattutto come pubblica decenza, invece che delle attività... ricreative (e riproduttive) degli altri, dovrebbe preoccuparsi più e meglio di chi il popolo se lo fotte da mane a sera, intrallazzando e rubando a mani basse dalle tasche dei cittadini.

E oltretutto senza usare il preservativo, così anche al popolo si appiccicano le stesse malattie della disonestà e del malaffare.

Ma si sa che è più facile rompere i coglioni alla gente comune, quella che non ha potere, inteso come economico e/o politico, piuttosto che andare a prendere per il bavero i veri depravati che insudiciano la Nazione, sicché...

Tornando a bomba, dicevo che ho ordinato una scorta di goldoni assortiti per tutti i gusti e tutte le esigenze, non certo – care le mie malelingue – per metter su un nuovo racket di prostitute ma per mettermi al sicuro, una volta per tutte, da sguardi di disapprovazione e/o curiosità malcelata da parte di avventori e commessi di farmacie e supermercati, che ti guardano (quasi) sempre come se fossi un alieno, ogni volta che poni la fatidica richiesta.

Ci sono sempre i distributori automatici, direte voi... certo, vero.
Peccato che nemmeno quelli mettano al sicuro dalle linguacce della gentaglia, a meno di appropinquarvisi di notte come un ladro.
Ed io, fino a prova contraria, non sono un delinquente né ho nulla da nascondere: sono un adulto consapevole e vaccinato; quello che non mi va è essere esposto al pubblico indice e soprattutto pagare un prezzo spropositato per una confezione da 3 profilattici!

A parte il fatto che il preservativo è considerato un presidio medico e come tale non dico che dovrebbe essere distribuito gratis ma pagando, che so, un semplice ticket, invece, anche quando servivo la Patria, se volevo farmi una sana ciullata mi toccava aspettare la libera uscita, recarmi in farmacia e sottostare all'odiosa tiritera da parte del farmacista – che ci faceva alla grande, evidentemente era anche lui un obiettore di coscienza cattolico contrario alla contraccezione – davanti a brave signore scandalizzate e ragazzotte che avvampavano come se gli avessero dato fuoco.

Il tutto perché anche servendo lo Stato – a differenza di quanto accade in tutti gli altri paesi civili – ai militari non venivano forniti in dotazione i gommoli... che tra parentesi, in ambito militare hanno anche altri usi, specie per chi è in servizio in ambienti umidi e malsani; io ho servito in Sardegna e sapete com'è: stando in riva al mare di salsedine nell'aria ce n'è quanta ne volete e non c'era niente di meglio, quando si andava a sparare, che trovarsi la volata o l'otturatore incrostati di acqua, sabbia e sale.

Tornando a bomba, mi sono reso conto che solo in questo moralissimo Paese i profilattici hanno un costo esagerato, manco fossero ancora fatti di seta, di papiro o di budello di pecora come quelli in uso – già migliaia di anni fa – presso i cinesi, gli egizi e i romani... eppure questi antichi popoli già allora comprendevano la necessità di proteggere i partner (e proteggersi) dalle malattie sessualmente trasmissibili e dalle gravidanze indesiderate.

Guarda un po', è solo con l'avvento delle cosiddette grandi religioni monoteiste (Islam e Cristianesimo in primis) che l'uso di sistemi contraccettivi e/o profilattici viene considerato un tabù, con tutte le conseguenze che ben conosciamo, come il diffondersi – a partire dal XVI secolo – delle grandi epidemie di sifilide e gonorrea, divenute in breve tempo un flagello che mieterà migliaia (se non milioni, mancano le statistiche a conforto) di vittime in tutto il mondo occidentale (e non solo).

E tutto perché un prete o un mullah dicono che è peccato evitare di ingravidare una donna ogni volta che ci fai all'amore?
Magari quando la donna in questione non è la tua donna ma solo una conoscenza occasionale o mercenaria?

Certo, è senz'altro molto più etico lasciare che la natura faccia il suo corso, sia che si tratti di mettere al mondo l'ennesimo, infelice bastardo o meglio ancora una bella cultura di germi patogeni con la quale impestare il prossimo.

Ma andate tutti a cagare!

Scusate lo sfogo, dicevo, dunque che ho scoperto questa cosa navigando proprio dove mai mi sarei aspettato di trovare questa roba, cioè sulla puritanissima piattaforma di e-commerce nota come eBay; c'era la possibilità di acquistare lotti da 50, 100 o anche 1000 profilattici, di tutti i tipi e di tutte le misure, per un prezzo unitario risibile; ovviamente, maggiore la quantità, maggiore lo sconto.


E non parliamo di robaccia, ma di prodotti made in England secondo gli standard imposti dalle normative UNI EN ISO con tanto di marchio CE... e dal momento che il 90% del mercato è in mano proprio alle multinazionali britoni, sappiamo già di cosa stiamo parlando.
Solo che invece di pagarli 1 euro l'uno (o più) li ho pagati alla fine si e no 15 centesimi anche considerando le spese di spedizione (risibili, meno di 4 euro) e il fatto che in omaggio mi hanno dato altri 5 condom e un flacone di lubrificante a base acquosa di cui faccio largo uso durante le mie... sessioni ricreative diciamo così... e chi usa questa roba sa quanto può costare un flaconcino da 30 ml figuriamoci uno da 250...


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