Ovvero: le tre cose che muovono il mondo!

Come ebbe infatti a dire Rudyard Kipling in tempi non sospetti: "Tre sono le cose che muovono il mondo: Donne, Cavalli e Guerra" il che, tradotto in termini moderni vuol dire: Donne, Motori e Armi da fuoco!

WELCOME TO THE MAYEM!

sabato 5 gennaio 2013

L'importanza di essere un "figlio di mignotta"...


La "neo-mamma" ripresa all'uscita dai famigerati bagni del Mac...
Sto aspettando che un po' di gente, che mi ha dato del profeta de'noantri, mi presenti le sue scuse, anche se ammetto che avrei dato un braccio pur di avere torto, perché quando succedono certe cose, in tutta sincerità mi viene da domandarmi come accidenti abbiamo fatto a ridurci in questo stato di assoluta inciviltà, salvo poi ricordare che le madri che abbandonano – o peggio, che ammazzano – i propri figli, neonati e non, ci sono sempre state, dai tempi della Bibbia in poi, passando per i vari miti e le leggende rese immortali dalle tragedie greche.

Vi vedo un po' confusi, perciò ripartiamo dal principio.

La storia è abbastanza nota ed almeno qui a Roma ha fatto piuttosto scalpore, soprattutto perché è avvenuta a ridosso della festa dedicata ai bambini per antonomasia: il Santo Natale.

Circa otto giorni fa, le telecamere di sicurezza di un McDonald della zona Eur hanno ripreso una giovane donna bruna mentre entrava nei bagni del locale, dai quali sarebbe uscita una mezz'ora dopo.

L'immagine stessa della femminilità:
Donna e Madre... un'immagine deturpata
da notizie come questa.
All'uscita, alcuni testimoni l'hanno vista avvicinarsi al solito macchinone con dentro uno (o più, non è chiaro) tizio dalla faccia patibolare e l'accento dell'Est che se n'è andato poco dopo, mentre la giovane donna prendeva un bus – sul quale sono state poi rinvenute evidenti tracce di sangue – segno che era la stessa ragazza vista nel McDonald, probabilmente in preda ad una emorragia da parto.

Da parto, già... perché in quella mezz'ora la brunetta ha scodellato un bel frugoletto di circa 3 chili, abbandonandolo poi nel water!

È questo che ha fatto scalpore ed ha shoccato la cittadinanza, me compreso, lo ammetto.

Ma boia di un mondo cane, bisogna essere davvero delle troie senza scrupoli ovvero delle disperate alla canna del gas, per mettere al mondo un putto in questo modo barbaro, quando anche i sassi sanno che una delle poche cose buone di questo fottuto Paese è che per i bambini si fa di tutto, pur di salvarli; è per questo che esistono ancora oggi le ruote degli esposti – alcune installate anche presso ospedali ed ambulatori, specie al nord – e che ogni donna – qualunque sia la sua condizione – può partorire nella massima sicurezza ed anonimato negli ospedali pubblici, abbandonando il... frutto del peccato alle cure della società civile, se non lo vuole.

È sempre meglio avere un figlio di mignotta (vivo) in più al mondo, che l'ennesimo angioletto (morto) in una piccola bara bianca senza nome, specie in un Paese a natalità zero com'è diventato questo, dove già non si fanno figli e ci sono legioni di aspiranti genitori che non possono averne e che farebbero (e spesso fanno) carte false pur di avere un bimbo, magari proprio un neonato sano come il piccolo “figlio del Mac” per il quale, infatti, stanno fioccando le richieste.

O almeno io la penso così...

La versione moderna della soluzione più antica al problema dei figli
indesiderati... eppure c'è ancora chi li molla in giro...
tornando a noi, all'indomani della notizia, dissi immediatamente che – secondo me – la donna doveva essere una delle tante ragazze di strada che pascolano nella zona Eur-Torrino, mentre dal fisico e dalla fisionomia generale avevo dedotto che, con ogni probabilità, si trattava di una romena o di una moldava e che – terzo punto – delle due l'una: o era stata costretta a liberarsi del bambino da qualcuno che ha un qualche potere su di lei (mai sentito parlare di papponi e/o sfruttatori e di ragazze ridotte in schiavitù?) ovvero che voleva liberarsi di un inutile fardello in vista di un ritorno rapido ad una qualche attività... oltretutto col rischio, tutt'altro che remoto, di lasciarci la pelle per l'emorragia post-partum o qualche altra conseguenza dovuta ad un parto naturale privo di assistenza.

Tutti a prendere il sottoscritto per il culo, a chiedermi se avevo la sfera di cristallo etc... e com'è andata a finire la storia (almeno per ora)?

Guarda un po' il caso, le indagini avviate dalla Procura di Roma, hanno portato alle seguenti conclusioni: la ragazza è una prostituta romena ed è scappata in Romania, dopo che qualcuno (indovina chi?) l'ha aiutata a superare il trauma del parto.

Ma la notizia che mi ha spinto a scrivere di questa vicenda è un'altra.

Abbiamo un bambino abbandonato come un rifiuto addirittura nel cesso di un fast food, la madre è una puttana che se n'è tornata a casa sua senza guardarsi indietro e cosa fa a riguardo la famigerata italica (in)giustizia?

La cosa più bella che il buon Dio abbia mai messo
su questa terra: una giovane col pancino bene in
mostra, la promessa di una nuova vita.
La lascia al suo destino a pentirsi amaramente del suo insano gesto – se vi è stata costretta – ovvero a farsi impiccare dove meglio crede – se l'ha fatto di sua spontanea volontà?
Certo che no, che siamo matti?
Le stanno spedendo dietro i pulotti con una rogatoria internazionale per riportarla nel Belpaese per processarla per tentato infanticidio.

Eh si che stiamo scarsi a fetenti in questo cazzo di Paese; non bastavano quelli nostrani: ne abbiamo a strafottere anche d'importazione, tant'è che l'unica cosa che ci manca è solo di andarceli a riprendere a casa loro, per poi spedirli al fresco, in Italia, a spese della comunità.

A casa mia si usa dire che “a nemico che fugge, ponti d'oro...” e a meno che non abbiano ammazzato qualcuno, specie un nostro connazionale, per me questa feccia sta bene ovunque fuorché qui da noi, sicché una volta che ce li siamo tolti dai coglioni, o meglio, che si sono tolti di culo da soli, che facciamo noi, che non abbiamo più risorse nemmeno per perseguire i delinquenti nostrani?

Li riportiamo qui, a respirare la nostra aria e ad insudiciare le nostre vie.

MA ANNATEVENE A'FANCULO!!!

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