Dipenderà forse dal fatto che è
troppo tempo che sono solo come un cane,
sarà che anche per i maschietti l'età prima o poi comincia a farsi
sentire, nel senso che si comincia a sentire l'esigenza di... metter
su famiglia, prima di finire per essere considerati i nonni
anziché i padri dei
propri figli, fatto sta che il mio interesse per la... forma
femminile, in
tutte le sue connotazioni, da passione
smodata (cosa
che non credo sia un mistero, se seguite queste pagine) sta
cominciando ad assumere i contorni di una vera e propria ossessione.
Me
ne sono reso improvvisamente conto ieri sera o meglio, stamattina,
visto che sono rimasto alzato fino alle quattro
del mattino davanti
al fottuto ordigno collegato ad internet, a spulciare tutte
le
novità presenti sul mercato alla categoria fotografia
erotica;
in pratica, mentre ero in cerca d'altro, mi è caduto l'occhio sulle
anteprime di alcuni libri in vendita attualmente sul web e mi sono
incantato a spulciare ogni foto possibile ed immaginabile; non
riuscivo a staccare gli occhi da queste immagini che ritraggono
femmine di ogni tipo, età e provenienza negli atteggiamenti più
disparati e nelle mise più svariate ma tutte (o quasi) con una
caratteristica di fondo che le accomunava, trattandosi giustamente di
foto erotiche:
erano
tutte indistintamente belle, ammiccanti, disponibili
ovvero trasognate, sorprese, conturbanti... e qui finisco aggettivi e
sostantivi perché mi mancano sinceramente le parole.
Fosse
stato per me, nello stato di (dis)grazia in cui sono in questo
momento, avrei fatto una bella
incartata
di roba per (almeno) deliziarmi gli occhi (visto che di solleticare
gusto,
tatto
e olfatto
al momento proprio non se ne parla) ma mi sono fermato appena
in tempo;
come ormai sanno anche i sassi, la mia attuale situazione lavorativa
e finanziaria non è delle migliori, per l'ennesima volta negli
ultimi 7 anni e alla mia... tenera
età sono
di nuovo a
spasso, ragion per cui mi tocca anche rinunciare (a malincuore) a
quelle poche cose che mi considero il sale della vita senza che mi
abbandonassi agli strali della depressione più nera.
Eppure
anche questo dedicarmi ai miei svariati hobby di fatto non sta
facendo altro che aggravare
il problema
perché se è vero – com'è vero – che si tratta di una (più che
mai necessaria) valvola
di sfogo,
che tra l'altro impegna da sempre una buona parte del mio tempo e
delle mie risorse, non
risolve
affatto il problema, semmai lo acuisce, perché è solo un
palliativo, dopo di che mi ritrovo spesso e volentieri più
depresso che mai perché
come dice il buon Gigi Marzullo i sogni aiuteranno anche a vivere, ma
– quando rimangono sempre e solo tali – diventano altrettante
sonore bastonate per il morale, specie quando sei già a terra per
conto tuo.
Il
problema è annoso e immagino non sia sconosciuto ai più che
appartengono alla mia generazione, quella che – quando era giovane
– a tutto s'interessava fuorché ad accoppiarsi, per così dire,
perché noi
eravamo il nuovo che avanzava sulle cui spalle poggiavano i destini
del mondo, noi
eravamo
quelli che dovevano prepararsi per il futuro... quando poi, anche per
colpa degli strali dell'avversa fortuna e visti i brillanti risultati
conseguiti nelle nostre... carriere d'elezione, abbiamo cominciato ad
interessarci alle grazie del gentil sesso, siamo stati il più delle
volte bellamente snobbati
dalle
nostre...amabili
compagnucce che
ci preferivano quelli più grandi (e più figli di mignotta) di noi
ovvero, una volta raggiunta l'età adulta, quelli più piccoli (e
meno stressati) di noi – la carne fresca, insomma.
In
pratica, non abbiamo trovato un
cane (o
meglio, una cagna) che ci desse un minimo di credito o di
considerazione, a meno cioè, di avere quei requisiti
fondamentali
che poi con gli anni '90 e l'avvento del berlusconismo più becero,
sono diventati lo standard
in base al quale buona parte delle donne del Belpaese, checché se ne
dica, misurano un uomo: vestiti, macchina, cellulare, conto in banca.
Di
fronte a questi... imprescindibili parametri, quelli come me se la
possono prendere bellamente in saccoccia, perché oggi l'apparire
conta
molto più dell'essere e
nessuna si ferma a considerare che potresti
essere una
persona solida, di sani principi (no, cari miei, il fatto che in
privato possa essere un emerito cinghiale non esclude affatto che il
sottoscritto sia una persona con una moralità a prova di bomba nei
fatti anziché nelle apparenze), onesta, lavoratrice e soprattutto un
compagno fedele e senza troppe pretese... tra l'altro sono anche a
bassa manutenzione
e non sporco!
Quindi,
dal momento che per quanto mi riguarda, per me l'abbigliamento
potrebbe tranquillamente ridursi ad una tuta
integrale
come quella degli operai o dei paracadutisti e starei comodamente
bene lo stesso, possiedo un autoveicolo per uso promiscuo (nel senso
che è una normale utilitaria, non che ci faccio dentro le orge,
malelingue che non siete altro) perché ho sempre pensato che per
certi oggetti vale più la funzione che l'estetica e che (ahimè!) il
mio portafoglio è perennemente all'asciutto
perché ho sempre lavorato tanto
e
guadagnato poco ed
ho – mea culpa,
inutile
nascondersi – un sacco di interessi verso i quali preferisco
incanalare quel che resta delle mie risorse, piuttosto che buttarle
in abiti, macchine, cellulari, cene al ristorante e altre corbellerie
di lusso che faranno anche tanto figo e saranno pure trendy, ma non
mi danno alcuna soddisfazione, va da sé che sono tutto
fuorché
appetibile per
buona parte dell'empireo femminile odierno.
Oddio,
è anche vero che il mio giudizio si basa sulle mie personalissime
esperienze pregresse ma è altrettanto vero che non ho ancora mai
incontrato la mia... miss Right come
direbbero gli anglofoni, ovvero l'albero che mi impicca, come suole
dire la mia augusta genitrice, sicché...
Per
dirla tutta, volendo potrei darmi alle prede facili, come le
classiche spose (o ex spose) insoddisfatte e caccia di avventure,
come hanno fatto vari tra i miei amici e conoscenti, ma a parte il
fatto che parecchie di queste... gentili
signore fanno
parte della categoria delle cougar e
sono a caccia di carne
fresca per
grattarsi i pruriti (e quindi il sottoscritto non
rientra
nei loro parametri) mi sono imposto anni fa alcune regole
fondamentali e
severe riguardo
le... relazioni
pericolose con
le donne altrui
quindi
anche da questo punto di vista sono fuori dei giochi.
Ah,
certo, ci sarebbero ancore le mie tante coetanee, quelle di cui
parlavo prima, quelle che ci hanno lasciato con le palle in mano come
i capponi quando eravamo giovani e ingenui e che si sono messe quasi
tutte con i soliti bastardi che le hanno spremute per benino e poi le
hanno mandate a pascolare e che adesso
ogni
tanto ricicciano e fanno anche le carine.
Peccato
che adesso sia io a
non essere
più interessato;
perché mai, dal momento che non mi interessa fare una... rimpatriata
ma che ho intenzione di impegnarmi in qualcosa di più serio e
stabile, come p.es. una famiglia
con
figli,
dovrei prendermi una quarantenne di
seconda mano
e con ogni probabilità piena di casini e di raspe mentali a causa
delle sue relazioni precedenti, quando il mondo è pieno di femmine
più giovani e decisamente più allettanti?
Diobuono,
non è che una donna
degna
di questo nome e matura quanto basta non mi vada bene, anzi; a dire
il vero quando si tratta di scopare sono delle vere macchine
da sesso soprattutto
sono molto... aperte ad ogni tipo di esperienza e il più delle volte
amano sperimentare ma, viste le mie... buone
intenzioni, chi
me lo fa fare?
Gallina
vecchia farà anche buon brodo ma di certo – checché ne dica
quello stronzo di Severino Antinori – non fa più
figli:
non è una fisima del sottoscritto, è una verità
biologica
e la cosiddetta scienza medica avrà anche permesso alle babbione di
partorire a sessant'anni ma di fatto la natura
dice
che a tutto c'è un limite e che l'età giusta
per
mettere al mondo dei figli per una donna va dai 18
ai 25 anni,
quando il...corredo
a
sua disposizione è si maturo ma fresco,
visto che le femminucce – al contrario dei maschietti – non
producono
nuovi gameti
ma adoperano quelli che hanno in dotazione alla
nascita.
E
pur non essendo un patito dell'eugenetica né un nazista, se
finalmente mi riuscisse di... riprodurmi, vorrei caldamente evitare
di mettere al mondo un infelice creatura tarata dalla nascita perché
la madre ha pensato bene di farsi i cazzi suoi quando era in età
riproduttiva
salvo farsi venire poi le fregole una volta che ha sentito che le
stava scadendo la garanzia.
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