Antonio Mastrapasqua, DUE MILIONI l'anno di onorario (rubato dalle tasche degli italiani) per fare cazzate e mandare regolarmente sul lastrico MILIONI di Italiani... |
Gli altri fanno cazzate
e IO pago!
Tanto perché non
bastavano le tegole che puntualmente si abbattono sul mio capoccione,
la micragna che mi si è attaccata addosso e non mi lascia più e la
perpetua ricerca di un lavoro che somiglia sempre di più alla
ricerca del Santo Graal, m'è
piovuto addosso l'ennesimo strale – per di più assolutamente
imprevisto – che mi
ha definitivamente messo in ginocchio.
E
il bello della questione è che non
è nemmeno responsabilità
mia,
bensì dell'incompetenza
dei pubblici uffici, dell'ignavia
dell'ente previdenziale italiota par excellence unita
alla rapacità
dell'Agenzia delle Entrate;
i primi non sanno manco fare i conti, i secondi hanno aggiunto il
danno alla cazzata che hanno fatto nel 2011 (quando si sono
bellamente persi
la mia domanda di disoccupazione – ricordate? - ed ho dovuto
ovviare di tasca mia, mettendoci di mezzo un leguleio) e la terza...
bhé, fa il suo dovere: ruba ai poveri perché i ricchi (e i ladri, i
disonesti e gli evasori) non abbiano a dover render conto all'erario
dei loro sudati e disonesti guadagni!
Fatto
sta che – con uno strano giro che ancora non ho capito bene nemmeno
io – la mia dichiarazione dei redditi è finita da Ponzio a Pilato
ed è alla fine tornata alla base con la buona novella:
tanto perché te mori de fame, invece
che a rimborso, HAI DA
PAGARE!!!
Non
solo, ma devi farlo pure ieri,
altrimenti farai bene ad espatriare prima che si presentino gli
sgherri di Equitajia
alle porte accompagnati – in questo caso si che sono sempre,
puntualmente presenti – dai bravac... ahem!... dai tutori
dell'ordine costituito.
Quindi,
appena ricevuta la notizia, mi sono dovuto precipitare – ormai
praticamente in Zona Cesarini – al più vicino sportello bancario,
Idove per la cortesia gli ho dovuto pure
lasciare altri 3 ricchi pleuri
di commissioni di prelievo;
questo perché dal sito della banca, come ho scoperto dopo mezz'ora
buona di infruttuose ricerche, non
è più
possibile (o almeno non
lo è per me)
effettuare pagamenti tramite F24 per via telematica, così come hanno
abolito surrettiziamente la voce bonifico internazionale...
quindi, alla faccia dell'informatizzazione e del new deal
tanto sbandierato dal govern(icchi)o, se voglio fare il mio dovere di
cittadino mi tocca pure pedalare fino alla banca e cacciare
commissioni e balzelli per il disturbo, che, fino ad ora, non avevo
mai dovuto pagare, operando da casa, via web.
Ma
quello che più mi manda in bestia non
sono tanto le tasse,
anche se anche qui avrei qualcosina da ridire, visto che i
responsabili di questo... dissesto con
l'erario non stanno a casa mia ma al INPS,
quanto le...
voci accessorie che compongono
gran parte della dichiarazione: ravvedimenti,
sanzioni e interessi sui
primi e sulle
seconde!
Cioè
in pratica, a causa delle cazzate che hanno fatto, quando non
mi hanno pagato
l'indennità di disoccupazione per tempo ma ben nove
mesi dopo, hanno pensato
poi bene di conteggiare quei cespiti non per l'anno di pertinenza,
bensì mandandoli a cumulo
con i miei redditi regolari
del 2012: due CUD da due aziende diverse uguale un
fracco di tasse aggiuntive,
nonché aliquote e massimali rivisti puntualmente al rialzo...
aggiungeteci poi i conteggi fatti a ceppa di canide, le errate
detrazioni e non so quale altro
arzigogolo anche da
parte della P.A. presso la quale prestavo servizio, et
voilà: la mazzata è servita!
...e comunque, gira che ti rigira, chi se la piglia nel culo, siamo sempre e solo noi! |
Solo
che – come troppo spesso succede in questo cazzo di paese – gli
altri fanno
cazzate ma non sono mai loro
a pagarne lo scotto, a meno di prendere le carte, metterle in mano ad
un revisore contabile
(ovviamente pagandolo di tasca propria) e fare un esposto
in Procura e una querela
contro gli enti
incriminati, mettendoci ovviamente di mezzo un legale (anche questo a
spese proprie) salvo poi attendere un giudizio in merito, che – se
tutto va bene – arriverà fra dieci
anni... in pratica, si fa
prima e meglio a morire di consunzione, che ottenere, non dico
giustizia, ma quanto meno, di non essere continuamente tiranneggiati
e presi pure per il culo!
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