Ovvero: le tre cose che muovono il mondo!

Come ebbe infatti a dire Rudyard Kipling in tempi non sospetti: "Tre sono le cose che muovono il mondo: Donne, Cavalli e Guerra" il che, tradotto in termini moderni vuol dire: Donne, Motori e Armi da fuoco!

WELCOME TO THE MAYEM!

martedì 8 ottobre 2013

Mi spiace, ma sono assolutamente d'accordo...

Il futuro della guerra aerea: gli UAV (Velivoli senza pilota),
cacciabombardieri AUTONOMI in grado di volare e colpire
SENZA l'assistenza (o le decisioni) umana.
Di solito sono il primo ad... apprezzare le innovazioni tecnologiche (no, non parlo degli stupidi, inutili giocattoli che vanno oggi per la maggiore, come Iphone, Ipad, Ipod, Ishit et similia) specie in ambito industriale o militare, ma ho sempre ritenuto che – specie in quest'ultimo settore – l'iniziativa debba sempre restare saldamente nelle mani dell'animale uomo, per quanto bestia cane possa essere.

Per questo rimango regolarmente basito e sinceramente preoccupato, ogni volta che danno in TV notizia dei nuovi, clamorosi successi per quanto riguarda l'evoluzione di robot autonomi, in grado cioè di replicare (e col tempo, migliorare) le prestazioni di un essere umano, a maggior ragione quando queste... migliorie tecnologiche sono applicate all'arte più antica del mondo, quella della guerra.

Si chiama ATLAS ma non è un UFO Robot
ma semplicemente la cosa più vicina a
Terminator mai prodotta finora...
L'apparato industriale/militare, specie quello ameridiota, seguito a ruota da nipponesi e coreani, propone orgogliosamente al mondo i suoi ultimi successi nel campo della robotica, gettando fumo negli occhi all'opinione pubblica, con la (supposta) utilità dei loro nuovi prodotti nel risparmiare vite umane in caso di conflitto... peccato che le preziosissime vite siano solo quelle della loro gente, gli altri possono pure felicemente crepare, possibilmente sbudellati dai loro killer cibernetici.

E questo non lo dico solo io, che sono uno stronzo qualunque, ma Christof Heyns rappresentante speciale delle Nazioni (dis)Unite per le esecuzioni sommarie, arbitrarie e stragiudiziali nel suo recente discorso dinanzi alla Commissione per i diritti umani di Ginevra.

Anche secondo il suo illuminato parere, si sta profilando all'orizzonte la possibilità di uno stato di perenne conflitto, da parte delle nazioni più (tecnologicamente) avanzate del pianeta, proprio in virtù del fatto che gli... interventi diverrebbero appannaggio delle sole truppe robotiche autonome ed indipendenti.

Perché rischiare la vita dei (nostri) soldati, quando possiamo
spedire i nostri robot a sbudellare avversari e nemici? Tra l'altro,
sono pure ECONOMICI, sicché...
Già oggi questo stato di cose è una realtà, anche se non ancora così diffusa.
È cosa nota infatti l'uso in Iraq e in Afghanistan delle unità robotiche SWORD, dei piccoli semoventi robot teleguidati, impiegati largamente a titolo sperimentale dallo US Army contro gli insorti islamici: macchine che uccidono la gente, mentre il killer (quello bipede e vivente) sta bello nascosto al riparo con la sua console... stessa cosa riguardo l'uso assai liberale, sempre da parte degli americani e dei loro degni compari d'Israele, dei famigerati droni, velivoli senza pilota teleguidati via satellite nientemeno, al centro di proteste e polemiche (più che giustificate, al mio avviso) per il posizionamento proditorio degli apparati ricetrasmittenti sul territorio italiano per la guida remota di questi ordigni, usati principalmente per omicidi mirati, veri e propri atti di terrorismo operati da governi nei confronti delle popolazioni “ostili” di altri paesi.

La guerra ridotta a videogame, dove qualsiasi coglione può mettersi a giocare scannando impunemente e senza il minimo senso di colpa o di responsabilità altri esseri umani per mezzo di giocattoli hi-tech a distanze intercontinentali.
Una vista fin troppo nota in medio-oriente: i droni Predator
armati di missili e guidati ANCHE dalla nostra Sicilia per fare
il lavoro sporco degli ameriCANI...
Già così è una porcata senza precedenti, ma con questa ulteriore evoluzione si aprirebbe la strada verso l'Armageddon, perché avendo a disposizione un'armata di soldati assolutamente intrepidi, sovrumani, probabilmente indistruttibili, senza la minima ombra di coscienza o dubbio, chi potrebbe mettere un freno alle velleità di poliziotto del mondo degli americani (o dei cinesi o dei russi per quel che mi riguarda, che in queste cose ci sguazzano nel loro orto di casa così come i loro amichetti a stelle e strisce dall'altra parte dell'orbe terracqueo) dal momento che non rischierebbero più nulla di persona, ergo, chiunque possieda queste tecnologie potrebbe sentirsi in diritto di imporre la sua visione del mondo su chiunque non sia in grado di opporsi con mezzi altrettanto efficienti e di questo ne abbiamo già avuto abbastanza nel decennio precedente post-undici settembre ad opera degli scherani del presidente dell'associazione petrolieri d'America e dei suoi amichetti della lobby industriale/militare che hanno creato lo stato di stillicidio perpetuo che stiamo vivendo oggi con i buzzurri guerrafondai, sessuofobici e bigotti del (neonato) Grande Califfato Islamico.

L'alpino e il suo mulo, che immagine poetica... ecco la sua
versione futura: il mulo robot in grado anche di... prendere
a calci il nemico AL POSTO del suo fantaccino...
Invece, per quanto mi riguarda, se hai certi pruriti o ti senti tanto il campione della giustizia e della libertà, tanto da impicciarti costantemente dei cazzi degli altri, devi avere la decenza di farlo di persona e rischiare anche di restarci scottato.

È troppo comodo fare il paciere per interposta persona, specie quando la persona in oggetto è un androide alto due metri corazzato e armato come un tank.



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