Ovvero: le tre cose che muovono il mondo!

Come ebbe infatti a dire Rudyard Kipling in tempi non sospetti: "Tre sono le cose che muovono il mondo: Donne, Cavalli e Guerra" il che, tradotto in termini moderni vuol dire: Donne, Motori e Armi da fuoco!

WELCOME TO THE MAYEM!

mercoledì 13 novembre 2013

Lo scandalo delle baby squillo si allarga...

...e cosa si aspettavano?
Solo chi è cieco, sordo o troppo ottuso per non voler vedere non poteva rendersi conto che quella delle due minorenni beccate dai carabinieri che tanta bagarre stanno scatenando non erano che la punta dell'iceberg.

Nuove fanciulline sono indagate come facenti parte del giro... e chi si scandalizza, quando si pensa a come sono state allevate queste mocciose, cresciute a veline e Grande Fratello, dove l'unica cosa che conta è il soldo, meglio se facile e il battage continuo in corso da anni praticamente ovunque, sul web, in TV e perfino sulla carta stampata dedicata proprio alle ragazzine, inculca loro che ogni modo è lecito pur di fare soldi.

Vanno già in giro conciate come... peripatetiche quando vanno a scuola (questa si che è una cosa scandalosa a mio modestissimo parere... fossimo andati noi conciati così in classe, come minimo ci beccavamo tre giorni di sospensione) da lì a fare il passo di passare dagli atteggiamenti ai fatti non è poi tanto lungo.
E non facciamo finta di scandalizzarci, perché cose del genere accadevano anche quando io ero un tenero virgulto innocente; non so se l'ho mai raccontata prima questa storia, ma quando ero al liceo, per un disguido ebbi un contatto – diciamo così – con una studentessa squillo.

Certo, non era una mocciosa, era un'universitaria ma per il resto era tutto come da copione: facevano la (bella) vita e per procurarsi il contante, offrivano i loro... servigi dietro il pagamento di un congruo... contributo spese, diciamo così.

Certo, non chiedevano le cifre esorbitanti che pare che le due baby squillo chiedessero ai loro facoltosi (?) clienti ma erano comunque un fracco di soldi, specie per il periodo di cui stiamo parlando, per di più riportando per filo e per segno tutto il... catalogo delle prestazioni, dai 30 sacchi per una... manipolatina, alla piotta tonda per un rapporto completo.

E questo avveniva negli anni '80, non l'altro ieri...

Oggi come oggi la situazione si è solo incancrenita, dopo 20 anni di regime Berlusconi a base di figa, soldi e status symbol, che cosa ti aspetti?
Non importa chi sei ma solo cosa gli altri pensano che tu sia ovvero conta più avere che essere, quindi se per avere l'ultimo giocattolo che fa tanto trendy, devi passare sul cadavere di qualcuno o dare via il culo a quattordici anni, che importa?

Tanto se nessuno sa, nessuno può dirti che non sei figa ma solo una mignotta e senza nemmeno la scusante dello stato di necessità, come accade per tante ragazze - anche italiane - che da qualche tempo a questa parte sono tornate ad affollare i nostri marciapiedi, anche in zone non sospette, com'è stato il caso di una ragazza cui diedi un passaggio dopo una serata trascorsa a casa di una mia amica, che io sapevo fare la cameriera in un bar, che ammise candidamente di essere venuta in Italia per fare la badante, lavoro che aveva lasciato per fare la commessa o la cameriera, tutte attività che alla fine aveva lasciato e che per sbarcare il lunario era finita a battere il marciapiedi.
Questo perché riteneva più dignitoso (o meno ignobile, fate voi) farsi pagare per farsi sbattere, piuttosto che doversi fare il culo e dover anche subire le continue molestie sessuali da parte dei suoi... donatori di lavoro per 6-800 euro al mese.

Con questo non voglio assolutamente dire che la cosa sia normale né che sia inevitabile, tutt'altro: come la prostituzione forzata quello delle entreneuse sempre più giovani è un fenomeno che va contrastato e combattuto ma non in modo paternalistico o bacchettone ma dando a tutte queste vittime (si, anche se della stupidità indotta, sono pur sempre vittime) un nuovo punto di vista e nuove prospettive, invece di sentire sempre e solo notizie edificanti che non fanno altro che finire di massacrare quel po' di speranza che ancora c'è in giro con annunci di intrallazzi, ruberie, disoccupazione forzata e i soliti noti che la fanno sempre franca.
In condizioni del genere, se non ti deprimi e decidi di buttarti sotto un treno, l'unica soluzione che ti viene in mente è di sfruttare quello che hai e che nessuno può toglierti (pia illusione...) cioè il tuo corpo, specie se sei carina/o (si, carino, perché ne stanno venendo fuori di edificanti storielle a base di baby gigolò che vi credete), tanto basta che non si sappia, no?

Ah, e per tutte le anime belle, specie quelle in salsa verde che fanno i loro malaffari su nel profondo nord, che adesso stanno gongolando visto che il bubbone è scoppiato in quel di Roma, vorrei che sfilassero la testa dal culo e si guardassero intorno, visto che – specie nel ricco (o presunto tale) nord est – se ne sentono di tutti i colori ed è famigerato che è il lupanare d'Italia, con veri e propri bordelli noti a tutti salvo che (e figuriamoci) a chi dovrebbe saperlo, come magistratura e forze del (dis)ordine costituito, dove chissà quante ragazzine frequentano i cosiddetti privé, tanto, una volta acchitate e truccate a dovere ma chi cacchio se ne rende conto, specie nella penombra e sotto le luci stroboscopiche che in quei posti sono la regola?

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