Ovvero: le tre cose che muovono il mondo!

Come ebbe infatti a dire Rudyard Kipling in tempi non sospetti: "Tre sono le cose che muovono il mondo: Donne, Cavalli e Guerra" il che, tradotto in termini moderni vuol dire: Donne, Motori e Armi da fuoco!

WELCOME TO THE MAYEM!

sabato 24 novembre 2012

Alla fine è passata...


Gypsy Taub ed un'amica manifestano in piazza
contro il decreto Wiener... in effetti, con le motivazioni
addotte, CHI oserebbe dargli torto?

...con buona pace di tutti i (cosiddetti) naturisti di San Francisco e soprattutto della loro intrepida portavoce, Gypsy Taub quella che – lo ricorderete, è stato solo pochi post fa – si è denudata in aula davanti alla Commissione Municipale che stava discutendo il controverso provvedimento legislativo contro la nudità sulla pubblica via ad opera del Sovrintendente del Castro District – il quartiere Gay per antonomasia di 'Frisco – Scott Wiener, che la Taub aveva così pesantemente criticato.

Invece, contro ogni previsione, vista la bagarre scatenata nelle aule comunali e non solo e le vivaci... proteste pubbliche da parte dei vari gruppi di nudisti che hanno inscenato dei veri e propri nude-in (versione naturista del classico sit-in) e nonostante l'ampia copertura mediatica, il provvedimento è passato con una risicata maggioranza per 6 voti a favore contro 5 contrari, divenendo di fatto legge nella municipalità di San Francisco.

D'ora in poi, chiunque esibisca i propri genitali sulla pubblica via ed abbia un'età superiore ai cinque anni sarà passibile di contravvenzione per un importo variabile tra i 100 ed i 500 dollari, mentre nei casi di infrazione grave del nuovo codice, ovvero nei casi di recidiva, scatterà l'arresto e la condanna automatica ad un anno di carcere.

Come ebbi modo di dire allora, se tanto mi da tanto, soprattutto considerando la... capa tosta che gli attivisti in generale e quelli dei diritti dei gay in particolare hanno nei confronti delle autorità, di qui a qualche mese probabilmente avremo notizia di una nuova emergenza carceraria negli istituti penali della California a causa delle... vagonate di naturisti che finiranno dentro per protesta ovvero per aperta violazione della nuova normativa.

Classica situazione da Scenario Peggiore... giovani detenuti e guardie infami:
come credete che andrà a finire?

Sarà interessante vedere come le autorità carcerarie riusciranno a gestire la cosa; magari metteranno su un apposito campo di concentramento per nudisti, anche perché l'alternativa – cioè la repressione coatta dei comportamenti naturisti in carcere – la vedo assai poco praticabile a meno di voler violare coscientemente tutti i diritti costituzionali dei novelli detenuti, per i quali gli americani vanno tanto fieri nel mondo.

Oddio, in verità un altro sistema ci sarebbe ma credo che in questo caso la cura sia peggiore del male... basterebbe infatti gettare questi... pericolosissimi detenuti nei bracci in cui soggiornano i delinquenti comuni, magari quelli legati alle varie sette e/o gang, per vedere tutti i naturisti, anche quelli più convinti, tornare all'uso degli abiti, magari integrando alla divisa carceraria d'ordinanza anche un pratico paio di mutande di bandone, per... mettere in salvo o tenere al sicuro la propria virtù!

È notorio infatti lo stato di barbarie in cui versa buona parte del sistema carcerario statunitense: violenze e stupri tra i detenuti (e talvolta anche da parte dei carcerieri...) non sono solo materia da film sexploitation, ma un rischio conclamato ed una triste realtà per chi finisce in galera negli States o davvero qualcuno pensava che il famigerato genere cinematografico delle WiP (Women in Prison per i non addetti ai lavori) a base di sesso e violenza fosse solo il frutto di una fantasia sessuale più o meno malata da parte di sceneggiatori e registi?

Questo è ovviamente un classico make believe... ma davvero pensate che
la realtà in un carcere ameridiota (e non solo, perché tutto il mondo è paese)
sia davvero tanto differente? E non parliamo di quello che succede ai
MASCHIETTI!!!

Basta farsi un giro sulla maggior parte dei siti di difesa dei diritti civili nel mondo, tipo Amnesty International o Human Righst Watch, per leggere di vere e proprie bestialità commesse ogni santo giorno negli istituti di pena e/o correzionali nella Terra dei Liberi (si, in libertà vigilata e condizionata) a base di abusi sessuali – specie sui detenuti più giovani e quindi impreparati/indifesi, maschi e femmine – che spesso sfociano in atti di libidine violenta o veri e propri pestaggi nel malaugurato caso in cui la vittima provi a fare resistenza, con conseguente ricovero nelle infermerie e negli ospedali carcerari con le ferite più atroci inflitte specie lì dove... ci siamo capiti, no?!

Tornando a bomba, la situazione, a meno di volersi incaponire a tutti i costi, non è poi così nera come la si dipinge: in quel di San Francisco, il diritto naturale alla nudità così come espresso e perorato dalla stessa Gypsy, resta comunque garantito, purché non ostentato nelle pubbliche vie e sui mezzi di trasporto pubblico.

Si potrà tranquillamente continuare a praticare il nudismo sulle spiagge e durante le famose (o famigerate) manifestazioni cittadine per le quali San Francisco è nota in tutto il mondo... ed in casa propria, non dimentichiamolo perché, a differenza per esempio, della cattolicissima (e sorvegliata speciale del Vaticano) Itajia, dove la gente è capace di venirti a rompere i coglioni anche quando vaghi in costume adamitico nella tua proprietà ovvero entro le mura di casa tua, da quelle parti nessuno sano di mente oserebbe mai mettere in dubbio il sacrosanto diritto del padrone di casa (o dei suoi graditi ospiti) di fare come meglio crede a casa sua.

Nudista in Gabbia... probabile fine di tanti naturisti californiani nel prossimo,
prevedibile futuro...
A meno, cioè, di non ledere il diritto alla privacy altrui o fare indebitamente casino con spettacoli di puro e semplice esibizionismo perché quelli sono comportamenti comunque censurabili e punibili (e vengono infatti regolarmente sanzionati a norma di legge) anche nella tollerantissima San Francisco così come in ogni altra parte dell'orbe terracqueo.

Ah, per finire, una nota di costume per meglio comprendere quest'ultimo punto.

Vi siete mai chiesti come mai la stragrande maggioranza dei film... per adulti, diciamo così, e dei relativi set fotografici mostrano sempre location a base di ville e caseggiati in prossimità di spiagge lussureggianti con tanto di palme e piscine, panorami questi tipici della California?

Proprio perché queste opere d'arte della moderna cinematografia vengono girate quasi tutte nella terra di Zorro, grazie alla grande tolleranza da parte delle autorità cittadine e statali nei confronti del sesso e della nudità... la California è infatti l'unico stato dell'Unione dov'è possibile girare legalmente un film hard senza dover chiedere il permesso a chicchessia, purché sia palese che in quel luogo – appartamento, villa, residenza etc. - si sta svolgendo un set cinematografico.

Per contro, la California è uno degli stati con la legislazione più repressiva in assoluto nei confronti della prostituzione che sia di strada, domestica o istituzionalizzata (bordelli et similia) poco importa; il che di primo acchito sembrerebbe un controsenso: voglio dire, è permesso girare un film porno a base di amplessi multipli, sesso orale, vaginale e anale con connotazioni anche bondage e/o sadomasochistiche ed è proibito andare a puttane!?

Per la cronaca, la ragazzina nella foto, l'unica VESTITA del gruppo, è la FIGLIA undicenne di Gypsy... quando la mamma
chiama a rapporto, la figliolanza, giustamente, accorre ubbidiente. Brava ragazza!
Ebbene si, perché la legge dice che puoi tranquillamente fottere con chi vuoi e (più o meno) dove più ti pare e piace, purché non ci sia mercimonio del corpo e dal momento che la prostituzione per antonomasia è l'atto di vendere il proprio corpo per denaro... resta solo da capire, dal momento che modelle e attrici percepiscono introiti più o meno lauti per le loro... performances in video, in quale accidenti di fattispecie vengano inserite queste... attività lavorative... probabilmente saranno annoverate nelle prestazioni libero-professionali al pari di avvocati, medici e tecnici manutentori...

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