Ovvero: le tre cose che muovono il mondo!

Come ebbe infatti a dire Rudyard Kipling in tempi non sospetti: "Tre sono le cose che muovono il mondo: Donne, Cavalli e Guerra" il che, tradotto in termini moderni vuol dire: Donne, Motori e Armi da fuoco!

WELCOME TO THE MAYEM!

sabato 22 dicembre 2012

C'è gente che è davvero in grado di farti vergognare come un ladro delle tue passioni


Per me questa gente ha nome e cognome o meglio, una sigla che li distingue e li ha resi famigerati in tutto il mondo: NRA ovvero la (fottuta) National Rifle Association of America (lett. L'Associazione Nazionale Fucilieri) una lobby tra le più potenti in assoluto negli Stati (dis)Uniti d'America, alle cui spalle ci sono tutti i più importanti gruppi armieri del continente nordamericano.

Ci vuole infatti solo gente totalmente fuori di testa oppure con due dita di pelo sullo stomaco e la coscienza più nera di una fossa igienica per fare quello che questi signori hanno fatto ieri: tenere una conferenza stampa declamando stronzate assurde sul diritto dei bambini americani di difendersi magari armando le scuole (ma s'è sentita mai da qualche altra parte del mondo una cazzata altrettanto sesquipedale!?) mentre in tutto il resto del Paese le campane di ogni edificio pubblico e/o religioso rintoccavano a morto per ben 26 volte, tante quante sono state le vittime del bamboccio cerebroleso – ma armato fino ai denti – che ha fatto strage nella scuola elementare di Newtown nel Connecticut la settimana scorsa.

E questo, badate bene, lo dico io, un appassionato di oplologia!

Il fatto è che un conto è essere appassionato di armi e armamenti, magari essere anche un collezionista, un altro conto è mettere in grado chiunque e senza il minimo controllo di acquistare, detenere e portare sulla persona armi di qualunque tipo, a maggior ragione se semiautomatiche di piccolo calibro come quelle che vanno per la maggiore tra gli ameridioti proprio in questi giorni, all'indomani della peggiore strage per qualità e quantità che sia mai avvenuta negli States, dopo che il presidente Obama ha lanciato la sua campagna (che fu già di Clinton, badate bene) per la messa al bando di quelle che da quelle parti chiamano (abbastanza giustamente) armi d'assalto.

Già, perché carabine semiautomatiche di piccolo calibro ad alta velocità hanno solo uno scopo, anzi due ad esser buoni e voler spezzare una lancia a favore dei tanti appassionati di tutto il mondo che praticano il tiro sportivo: tirare al poligono, appunto e ammazzare cristiani.
Non hanno altro uso, perché per la caccia (e parlo di caccia seria non tirare a scoiattoli e castori, altro “sport” insulso e assolutamente discutibile in uso sempre tra gli americani) sono assolutamente inutili a meno di volersi arrischiare la pelle cacciando cervi, alci o cinghiali con pallottole pesanti pochi grammi di 5-6mm di calibro.

Per contro, c'è un solo tipo di bestia che si caccia agevolmente con questo tipo di munizioni ed è il bipede che nella sua forma più idiota infesta larghe parti dell'orbe terracqueo...

Che poi il vero problema non sono le armi da fuoco tout court, come tanti affermano in preda alla più pura isteria; il problema vero sono i cerebrolesi che le impugnano, proprio nella Terra delle Libertà (condizionali e limitate) dall'altra parte dello Stagno Atlantico.

Perché – con l'unica, notevole eccezione della strage di Oslo che è stata appunto un'eccezione a livello mondiale – queste cose succedono solo negli Stati Uniti d'America?
Wayne LaPierre, il demente apologo del diritto di pazzi e scoppiati di girare
indisturbati per le strade armati fino ai denti...

Eppure vi sono paesi che sono decisamente più (e meglio!) armati degli USA; no, non sto parlando di Israele dove girare armati è considerato quasi un credo, specie nelle zone di confine (che sono decisamente tante) e dove tutti vanno praticamente in giro con armi milspec (cioè armi vere, da guerra, automatiche) ma di paesi considerati tra i più civili al mondo e che soprattutto non si trovano in uno stato di guerra permanente con i propri vicini, come il Canada e la Finlandia.

In questi due paesi ci sono più armi pro-capite che negli Stati Uniti continentali, fatti i debiti raffronti, anche perché parliamo di armi legalmente detenute da gente che ha un regolare porto d'armi e non di una massa di barbari e delinquenti (veri o potenziali poco importa) dove buona parte del mercato delle armi leggere è dominato da armi trafficate clandestinamente nel paese da bande criminali.

Eppure non s'è mai registrato a memoria d'uomo un fatto di sangue come quelli che ormai quasi quotidianamente accadono nella Terra dei Coraggiosi (si, coraggiosissimi ma solo quando sono in tanti e armati fino ai denti); anzi, c'era questo aneddoto in Canada secondo il quale c'era stato – in questa città appena aldilà del confine statunitense – un solo morto ammazzato con armi da fuoco in dieci anni e indovinate un po' chi era lo sparatore omicida?

Un cazzo di americano.

Il che vuol dire che i primi responsabili sono sempre e solo LORO i discendenti dei puritani padri pellegrini gente che stava talmente sul culo ai loro stessi concittadini inglesi da spedirli a pascere le vacche all'ingrosso nel (allora) Nuovo Mondo purché si levassero dai coglioni!

...ed il suo assai più famoso predecessore... con la sparata che fece all'indomani
del massacro di Columbine, si guadagnò fama imperitura come uno dei
peggiori pezzi di merda mai partoriti su questo pianeta!
Ma la cosa che più mi fa specie, in una tragedia come questa, non è nemmeno tanto la cieca, stupida protervia della NRA e del suo presidente, Wayne LaPierre (con tutto il rispetto, spero che qualcuno gli spari presto, in bocca e coram populo, così da far vedere al mondo intero e soprattutto agli scherani dell'associazione cosa vuol dire essere ammazzati a colpi d'arma da fuoco da uno squilibrato) che all'indomani di una strage così fa apologia del diritto di pazzi e dementi ad andare in giro armati in barba a qualunque controllo – cosa per altro che il fu Chaltrone Heston fece in qualità di portavoce della NRA all'indomani della strage di Columbine, guadagnandosi istantaneamente il mio disprezzo sempiterno – quanto la corsa alle armi specie quelle messe... in pericolo dal preventivato bando presidenziale, da parte della gran massa di idioti a stelle e strisce che si sono precipitati nelle armerie di tutti e 50 gli stati dell'unione per acquistare cloni ed epigoni del fucile all american che più american non si può, cioè il derivato dal AR-15 (del quale il Bushmaster non è che una copia) progettato nei primi anni '60 da Eugene Stoner come arma d'assalto militare per le FF.AA. degli Stati Uniti allora coinvolti in Vietnam e poi adottato in buona parte del mondo occidentale come M-16.

A dire il vero, c'è stata un'unica, notevole eccezione: la catena WalMart nei cui punti vendita, capillarmente distribuiti in tutti gli stati dell'Unione, si vende di tutto ivi comprese armi e munizioni di ogni genere e calibro, ha già bandito tutte le armi della Bushmaster e i similari derivati del AR-15 dai propri scaffali.

È evidente che l'amara lezione loro impartita all'indomani della strage di Columbine a qualcosa è servita; non so se l'abbiano fatto per una crisi di coscienza ovvero per un bieco calcolo a tavolino, fatto sta che dopo la crisi che minacciò la compagnia dopo che venne dimostrato che i due squilibrati autori della strage nel liceo si erano approvvigionati senza colpo ferire e senza alcun controllo preventivo proprio al WalMart locale delle armi, delle munizioni e delle sostanze chimiche con le quali confezionarono le pipe bomb impiegate nella strage, adesso quando capitano di queste cose sono i primi a mettere le mani avanti!
NRA: da 136 anni orgogliosamente in prima linea per rendere in grado
schizzati e scoppiati di portare a termine le loro vendette a danno
della cittadinanza tutta... specie, aggiungo io, di quella che NON C'ENTRA
UN CAZZO con la loro oligofrenia violenta!

Che poi dico: non poteva esserci una migliore e più plateale dimostrazione d'idiozia collettiva più di questa, perché, nel caso in cui Obama e i Democratici dovessero per una volta tanto spuntarla rispetto all'ottuso oltranzismo Cicero pro domo industriae dei Repubblicani, secondo voi lo ATF – l'agenzia governativa per il controllo delle... sostanze nocive, ancorché legali, negli States (cioé alcool, tabacco e armi da fuoco) pensate proprio che permetterebbe a chicchessia di possedere o detenere in casa una delle armi bandite?

Io credo proprio di no... il problema è che – evidentemente – lo credono gli americani!

Nessun commento: