Ovvero: le tre cose che muovono il mondo!

Come ebbe infatti a dire Rudyard Kipling in tempi non sospetti: "Tre sono le cose che muovono il mondo: Donne, Cavalli e Guerra" il che, tradotto in termini moderni vuol dire: Donne, Motori e Armi da fuoco!

WELCOME TO THE MAYEM!

lunedì 18 febbraio 2013

Hai capito le italiche brave ragazze!

Notiziola dalle connotazioni decisamente piccanti, tanto per rompere la monotonia e ribadire, caso mai ce ne fosse ancora bisogno, come l'altra metà del cielo, sotto sotto, non sia poi così diversa da noi.

Certo, notoriamente noi siamo i porci per antonomasia, mentre loro sono sempre delle dolci fanciulle simbolo di castità e di purezza... salvo poi rivelarsi per quello che realmente sono, specie quando parlano tra di loro (mai capitato di ascoltare un gruppetto di donne che parlano di sesso? Roba da far arrossire un orco!) ovvero quando si decidono a concedere le loro grazie, cioè delle porcelle allupate... soprattutto, gli piace sperimentare molto più che ai tanti maschi che pensano che fare sesso si riduca essenzialmente ad una gara di stantuffi.

Posso affermare tutto ciò con pochi rischi di smentita – se non da parte dei soliti ipocriti e bacchettoni, quelli del si fa ma non si dice (tranquilli, il gioco delle bugie lo facciamo dopo) – per esperienza personale e diretta corroborata da ulteriori prove che ora vi dirò.

Come qualcuno di voi già sa, sono un patito del e-commerce sia come compratore sia come venditore, con un discreto record al mio attivo come commerciante, ancorché non professioAnale; tra gli oggetti che traffico di più sul web ci sono libri, video e gadget, nuovi e usati, molti dei quali attinenti alle 3 G di questa pagina.

Tra gli articoli che vanno per la maggiore, non ci sono, come uno potrebbe pensare, quelli di oplologia ovvero di narrativa bensì quelli legati alla sfera erotica e/o sessuale, dai romanzi erotici (quando non hard) ai manuali in stile Kamasutra, ai testi di sessuologia applicata ai libri e agli oggetti utilizzati per... pratiche meno note o comuni, o meglio, delle quali non si parla qui in Italia, se non a denti stretti e in privato, come bondage, fisting, spanking etc.
E indovinate un po' chi sono i maggiori acquirenti di questo materiale?
O forse sarebbe meglio dire chi sono le maggiori acquirenti, visto che – per quanto mi riguarda – le mie spedizioni riguardano nel 90% dei casi clienti donne, specie quando si parla di pratiche...esotiche, bondage in primis.

Anche perché è abbastanza notorio che se l'arte di legare è una pratica quasi prettamente maschile è ancora più vero che i soggetti della stessa sono eminentemente femminili... quel che però mi sorprende è vedere come siano invece proprio loro – le donne – a volerne sapere di più su questi... vincoli d'amore, segno che a loro piace sperimentare e in un certo senso amano l'inscindibile connubio tra piacere e dolore (si fa per dire, ovvio!).

Quello che mi piacerebbe invece è che fossero un po' meno ipocrite e che lo dicessero apertamente quello che vogliono e come lo vogliono, invece di lasciarci sempre lì come tanti capponi a scervellarci o peggio, a subire i loro rimproveri (e gli improperi, i musi e quant'altro) quando non sono soddisfatte!

Ce l'avete una bocca, no, porco cane?! Usatela per qualche altra cosa che non sia... lamentarvi (e qui mi taccio per non scadere oltre) e forse otterrete quello che cercate...

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